RIMINI – Ergastolo per il killer Ditran Demiraj, 30 anni per la riccionese Monica Sanchi ed ergastolo per lo zio di Dritan, il pescatore Sadik Dine. Queste le richieste del pubblico ministero Stefano Celli ieri in Corte d’Assise a Rimini.
Il fornaio albanese Demiraj, reo confesso, ha ucciso l’amante della ex compagna, Stefano Mannina, nel febbraio 2014, e la ex fidanzata Lidia Nusdorfi a Como.
Mannina, il cui corpo fu nascosto nella cava di Santarcangelo, fu attirato a Rimini con un inganno che ha visto la complicità di Monica Sanchi, al tempi fidanzata di Demiraj: l’uomo fu torturato e ucciso dal pasticcere con la complicità di un 17enne, condannato dal tribunale dei minori, e di Sadik Dine.