RIMINI. Ergastolo con isolamento diurno per Dritan Demiraj, il fornaio albanese che ha ucciso l’ex fidanzata Lidia Nusdorfi alla stazione di Mozzate, in provincia di Como, e l’amante della ex, Silvio Mannina, il 28 febbraio 2014. Questa la sentenza della Corte d’Assise, pronunciata ieri sera a Rimini dopo le ore 21.
La corte ha accettato in parte le richieste del pubblico ministero. I giudici hanno invece condannato a soli 5 anni Sadik Dine, zio di Demiraj, per il pm complice nell’omicidio Mannina. La riccionese Monica Sanchi, fidanzata al tempo del fornaio, è stata condannata a 30 anni.