Rimini. Ondata di maltempo in arrivo, allerta rossa per martedì 16 maggio. Scatta la chiusura delle scuole

Rimini. Ondata di maltempo in arrivo, allerta rossa per martedì 16 maggio. Scatta la chiusura delle scuole

Una eccezionale ondata di maltempo è in arrivo sul Riminese: per la giornata di domani, martedì 16 maggio, è stata emessa allerta meteo rossa per criticità idraulica e idrogeologica e allerta gialla per criticità del vento, stato del mare e costiera. Attivato il presidio del Centro Operativo Comunale. A Rimini chiuse le scuole di ogni ordine e grado, in linea con la gran parte dei comuni della provincia.

Con i due incontri del Centro di Coordinamento dei Soccorsi (CCS) di oggi, si è messa in moto la complessa macchina delle emergenze per prepararsi al meglio e fare fronte all’importante allerta meteo di colore rosso, diramata alle 13 dalla Regione Emilia Romagna – spiega il Comune in una nota -. Una perturbazione particolarmente intensa che da questa notte dovrebbe durare fino a tutta la giornata di mercoledì con picchi elevati di piovosità e con condizioni del mare difficili, che non faciliteranno lo scarico dei percorsi fluviali.
La situazione che al momento presenta condizioni di elevata criticità, ha disposto da questo pomeriggio, l’attivazione del presidio del Centro Operativo Comunale (COC) e la chiusura per la giornata di domani, a livello precauzionale – anche per non aggravare le criticità sulla viabilità comunale – dei servizi educativi e di tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private ed enti di istruzione e formazione professionale. Resteranno chiuse anche le palestre, i centri sportivi, i centri di aggregazione giovanile, i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio-occupazionali”.

Per una eventuale chiusura di mercoledì 17 seguiranno aggiornamenti attraverso i consueti canali informativi.

Le previsioni

Nello specifico le condizioni meteo prevedono, sin dalle prime ore di domani – martedì 16 maggio – un intenso vortice depressionario che determinerà precipitazioni diffuse e persistenti di moderata intensità su tutta la regione e nella zona romagnola, con cumulate di pioggia abbondanti. Per questo si prevedono anche piene sui corsi d’acqua e significativi innalzamenti dei livelli idrometrici, anche sul reticolo idrografico minore, con associati fenomeni di erosione spondale e possibili difficoltà di smaltimento delle acque della rete di bonifica.

Anche per le condizioni del mare sotto costa si prevedono possibili fenomeni localizzati di ingressione marina ed erosione del litorale, oltre che un difficile deflusso per eventuali piene dei fiumi e torrenti. E’ inoltre previsto un aumento della ventilazione nord-orientale con venti che sui rilievi e sul settore orientale della regione raggiungeranno intensità di burrasca moderata (62-74 km/h).

Il personale in campo

La struttura comunale della Protezione Civile, con i suoi 30 volontari – anche apparteniti alle associazioni aderenti – ha già attivato la fase di massima attenzione per seguire l’andamento delle condizioni meteo. In allerta anche la Polizia Locale, con pattuglie aggiuntive al normale servizio previste per la notte e per le giornate di domani e dopodomani, che si concentreranno sul monitoraggio del territorio in particolare per l’area limitrofa al parco Marecchia e su tutti i sottopassi comunali.

Predisposta, per il pomeriggio l’apertura della passerella galleggiante al ponte di Tiberio e anche l’ordinanza di chiusura del Parco Marecchia. L’ordinanza prevede la chiusura di tutti gli accessi ciclopedonali che ci sono intorno al parco XXV Aprile e la Piazza dell’Acqua. Emessa, e già operativa, anche l’ordinanza del ponticello in via della Zingarina, che è stata già transennata.

Il Comune ricorda i necessari comportamenti di autoprotezione che è assolutamente indispensabile adottare:

-evitare gli spostamenti non necessari;

-mettere oggetti o veicoli in sicurezza prima dell’emergenza, cioè assolutamente entro la serata di oggi, lunedì 15 maggio;

-prestare la massima attenzione ai livelli dei fiumi;

-stare lontani dalle zone allagabili;

-non accedere agli argini;

-non accedere ai sottopassi se allagati;

-in caso di allagamenti non accedere a locali interrati e recarsi ai piani più alti.

La Protezione civile e volontari insieme alle Forze dell’ordine sono pronti a intervenire dove occorre, mettendo in atto tutte le possibili soluzioni di Protezione civile.

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