Rimini. Operaio morto sul lavoro, assolti i vertici dell’azienda. Corriere Romagna

Rimini. Operaio morto sul lavoro, assolti i vertici dell’azienda. Corriere Romagna

Corriere Romagna: Il tragico incidente avvenne il 15 gennaio 2008. i familiari della vittima hanno avuto un risarcimento dall’assicurazione / Operaio morto sul lavoro, tutti assolti / Il pm aveva chiesto la condanna della società e di tre dei quattro imputati

RIMINI. Per la tragica morte sul lavoro del quarantunenne operaio Massimiliano Guazzolini, avvenuta alla Lam di San Giovanni il 15 gennaio 2008, erano a processo il legale rappresentante dell’azienda, il responsabile della sicurezza (un consulente esterno), il direttore dello stabilimento e il responsabile della produzione. Nessuno di loro, alla sbarra a vario titolo per l’ipotesi di omicidio colposo, è però da considerarsi responsabile dell’accaduto. I quattro imputati – difesi dagli avvocati Piero Venturi, Luigi Renni, Roberto Brancaleoni (la società era assistita dall’avvocato Luca Greco) – sono stati assolti da ogni addebito sulla base dell’articolo 530 del codice penale, secondo comma, assimilabile alla vecchia insufficienza di prove. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna sia della società, sia di tre degli imputati (tutti ad eccezione del responsabile della sicurezza) alla pena di due anni di reclusione ciascuno.

Guazzolini, padre di due figli, venne trovato morto dai colleghi verso le 20, riverso sul macchinario al quale stava lavorando. Rimase incastrato tra il carrello trasportatore delle lamiere e il piano di lavoro della punzonatrice. (…)

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy