Corriere Romagna: La riqualificazione del lungomare passa in consiglio, il 31 agosto i bandi pubblici per le manifestazioni di interesse da parte dei privati / Gnassi: «Opposizione senza idee» / Via libera al Piano del Mare, il sindaco attacca: «Siete ossessionati dalle elezioni 2016»
RIMINI. Dopo un paio di battute d’arresto fra commissione ed esordio in aula (colpa dei numeri esigui della maggioranza, dopo l’uscita del Prc), il Parco del mare supera l’esame in consiglio: 16 sì, 10 no e 2 astensioni.
In pratica succede questo: parte l’iter che dovrebbe riqualificare il lungomare, nel caso specifico da piazzale Fellini a Miramare (ma altri strumenti sono dedicati all’area del porto e a Rimini nord) . Con l’atto di indirizzo approvato mercoledì notte, si apre la porta alle manifestazioni d’interesse da parte dei privati. Il Comune mette sul piatto il lungomare e le aree in fregio (divisi in nove stralci), gli operatori (dai bagnini agli albergatori, meglio se in gruppo) presentano progetti, in cambio di un diritto di superficie compreso fra 50 e 90 anni.
Per fare cosa? Riqualificare e trasformare Rimini nella capitale del benessere, nuovi servizi al posto del cemento: palestre, piscine, giochi d’acqua, verde, bar, ristorazione, niente auto, parcheggi interrati. E’ possibile trasferire sul lungomare il 50 per cento dei volumi di cabine, bar e chioschi ora sull’arenile. (…)