Rimini. Patti Smith, un’ora e mezza di rock con omaggio a Fellini

Rimini. Patti Smith, un’ora e mezza di rock con omaggio a Fellini

Apertura nel segno del rock e di Federico Fellini, per il Capodanno più lungo del mondo, che ieri sera ha vissuto il suo primo atto con il concerto di Patti Smith al Teatro Novelli.

Un evento  – “The (Patti) Smiths” – che ha emozionato e trascinato il pubblico che ha riempito il teatro di via Cappellini, grazie ad un intimo live acustico, nel quale l’artista statunitense, accompagnata sul palco dai figli Jesse Paris e Jackson e al chitarrista Tony Shanahan, ha riproposto alcuni dei brani che l’hanno consacrata a icona internazionale, attraversando quarant’anni di storia della musica. Un concerto ‘famigliare’, in cui Patti Smith ha voluto anche omaggiare Rimini, il suo mare e la sua spiaggia, ma soprattutto il suo artista più rappresentativo, Federico Fellini, più volte richiamato nel corso del concerto. Al Maestro Patti Smith ha dedicato per l’occasione una improvvisata rivisitazione di una sua canzone, “My blakean year”. Finale in crescendo con i due pezzi che tutto il mondo conosce, ovvero “Because the night” e “People have the power”, che hanno spinto buona parte del pubblico ad abbandonare le poltroncine del Novelli per cantare sotto il palco.

A fine concerto il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ha voluto portare il saluto della città all’artista, che ha inaugurato nel migliore dei modi il ricco di palinsesto di eventi messo a punto anche per questa edizione del Capodanno più lungo del mondo. [c.s.]

Teatro Novelli







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