Michele Mengoli – Nuovo Quotidiano di Rimini: Indagine dell’ufficio studi di Confartigianato sulla “mortalità” delle ditte. Un intero settore che boccheggia /
Artigiani, in rosso ma si resiste /
In Italia sparite in 9 mesi 14.113 imprese, 36.880 in cinque anni In regione -1.685, Rimini tiene: -84 sui primi tre trimestri 2012
(…) A oggi, in Italia, si contano quasi 1,5 milioni di imprese artigiane. Nei primi tre trimestri del 2012 ci sono state 82.090 iscrizioni e 96.203 cessazioni,pari, per l’appunto, a un saldo negativo di 14.113 imprese, mentre, come abbiamo preannunciato, il trend è deficitario pure sul lungo periodo, visto che dal primo trimestre 2007 le iscrizioni sono state 667.611 contro 704.491 cessazioni, con un saldo negativo di 36.880 imprese. (…) Mentre Rimini se la cava di poco meglio anche se con numeri di partenza leggermente inferiori: su 10.671 aziende artigiane al terzo trimestre dell’anno passato, 779 sono le nuove iscritte e 863 quelle cessate, per un disavanzo di “soltanto” -84 aziende. Invece nell’ultimo quinquennio le iscrizioni si fermano a 5.490 e le cessazioni arrivano a 5.540, a fronte di un saldo negativo di 50 unità. Per un quadro che seppur drammatico è di tenuta minima, almeno a casa nostra, anche se con sempre più fatica e ostacoli all’orizzonte. Tra politiche economiche del tutto inadeguate per far fronte alla straordinarietà della crisi più che strutturale, tassazioni che continuano a essere inverosimili e sistema bancario totalmente assente come motore per chi, nonostante tutto, continua a fare impresa.
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