Corriere Romagna Rimini: Polemiche dopo il congelamento dell’azione di responsabilità per gli ex vertici. Lombardi: «Gestione padronale: andremo avanti con l’azione penale» / «Chiederemo i danni anche alla banca» / Piccoli azionisti Carim: «Assemblea, una sceneggiata»
Taddia: «Lunedì ci
troveremo e ci muoveremo
slegati da ogni potere»
Nel mirino «il “cambio
in corsa” dell’ordine del
giorno dell’assemblea»
«Una sceneggiata,
a questo punto andremo
avanti con l’a z i one
penale». Il comitato
dei piccoli azionisti della
Banca Carim non ha gradito
la votazione dell’A ssemblea
dei soci che si è
tenuta venerdì pomeriggio
e in cui è stata evitata
l’azione di responsabilità
contro i vecchi vertici
dell’istituto di credito. A
fare da portavoce per il
malcontento esploso tra
i piccoli azionisti è l’a vvocato
Davide
Lombardi
che
parla apertamente
di
«una votazione
in cui
si è visto come
la Carim sia allo
sbando».
A finire nel mirino è
stata infatti la scelta di
«cambiare l’ordine del
giorno in “corso d’o pera
”: eravamo chiamati
per votare se procedere
con l’azione di responsabilità
o no, e invece ci
siamo prima trovati con
la proposta di fare il distinguo
tra chi era in carica
fino ad aprile 2010 e
chi è subentrato dopo»,
continua Lombardi, «ma
come se non bastasse c’è
stato poi l’ulteriore cambio
voluto dalla Fondazione,
azionista di maggioranza,
che ha proposto,
in sostanza, di congelare
il tutto (…)
«Rovinati 7.400 piccoli azionisti, siamo alla farsa»
/ Il generale Cecchi: «Su 26 indagati 17 sono soci della Fondazione o hanno ricoperto incarichi nella stessa»
«Rovinati 7.400 piccoli
azionisti e defaultata la
principale banca del territorio,
oggi siamo alla farsa finale
». Lo spiega il generale Enrico
Cecchi, ex comandante della
Guardia di Finanza di Rimini,
che fa parte della schiera
dei piccoli azionisti: venerdì
è intervenuto all’a s s e mblea
per esprimere la propria
posizione in merito all’azione
di responsabilità su cui si sarebbe
dovuto votare all’a ssemblea
dei soci della Carim.
E sulla sua pagina Facebook
spiega: «Nel procedimento
penale della Procura della Repubblica
sulla Carim, ove sono
indagate 26 persone, per
associazione a delinquere,
falso in bilancio ed altro, di
queste 26, esclusi i 2 commissari
e quindi 24, ben 17 sono
soci della Fondazione o soci
che hanno ricoperto incarichi
nella stessa». (…)