Rimini. Pio Manzu’: un possibile affare per gli arabi. Corriere Romagna

Rimini. Pio Manzu’: un possibile affare per gli arabi. Corriere Romagna

Corriere Romagna: Saltata trattativa con Carim, ora l’obiettivo è «trovare continuità anche sulle Giornate: così come sono, vanno ripensate». E il patron polemizza: «Poco apprezzati a livello locale» /
Pio Manzù, un affare per gli arabi /
Trattative con esponenti del Kuwait e del Qatar. Dasi: «Sul tavolo ipotesi concrete»

RIMINI. Sta lavorando per dare un futuro all’evento di cui da mezzo secolo è anima. E ammette: «Ora, sul tavolo, ci sono ipotesi concrete». Gerardo Filiberto Dasi, conclusa la 44a edizione delle giornate Internazionali di studio Pio Manzù, pensa alla prossima. Lo fa senza nascondere un misto di soddisfazione e amarezza, spiegando che «da sempre siamo apprezzati a livello mondiale, molto meno a livello locale». Non usa giri di parole, insomma, il deus ex machina dell’organismo in status consultivo generale con le Nazioni Unite di New York, che opera per l’approfondimento dei temi economici e scientifici. Ed è sempre lui a confermare che i piani legati al futuro potrebbero vedere come protagonisti esponenti del mondo arabo. In particolare del Kuwait e del Qatar. Non è un caso che, anche quest’anno, all’ultima edizione del premio Pio Manzù, ci siano stati esponenti di spicco provenienti proprio da quelle Nazioni.

Dasi, è vero che sta lavorando su strade ancora non battute per il Centro Pio Manzù?
«Stiamo vagliando diverse strade perché il Pio Manzù possa avere una continuità, un futuro. Ma sia chiaro: non possiamo dire che stiamo vendendo».

Una continuità che si avrebbe con una cessione?
«Abbiamo provato in passato a cercare chi fosse interessato a livello locale. Purtroppo inutilmente: il confronto con alcune realtà sul territorio, come la Carim che sembrava inizialmente interessata, alla fine non è andato in porto. Detto questo, al momento gli scenari sono cambiati, la crisi a livello locale incombe e ora guardiamo decisamente a livello internazionale».

Si riferisce al mondo arabo?
«I rapporti con il mondo arabo sono ottimi. Lo testimoniano anche gli ospiti delle giornate di quest’anno. Walid Al-Khobaizi, direttore del Dipartimento per l’Europa, ministero degli Affari Esteri del Kuwait; Nassir Abdulaziz Al-Nasser, Rappresentante delle Nazioni Unite per l’Alleanza delle Civiltà ed ex ministro del Qatar.
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