Brahim Maarad, Nuovo Quotidiano di Rimini (www.nqnews.it): Il Comune nel documento triennale degli investimenti ne ha previsti 15 / Fogne, i soldi li metta Hera / Il sindaco ha intenzione di chiedere un anticipo di 70 milioni / “Così il Piano potrebbe procedere in maniera più spedita”
Per separare
le fogne ci vogliono 143
milioni di euro. Di questi,
55 milioni sono già stati
stanziati e i lavori partiranno
entro fine anno.
Mancano quindi all’appello
88 milioni, quelli
previsti dal piano di salvaguardia
della balneazione
presentato in agosto e approvato
in consiglio comunale
a dicembre. Il Comune
ha fatto la sua parte
prevedendo nel piano
triennale un totale di 15
milioni di euro, cinque
l’anno. Ne mancherebbero
quindi 73 milioni. Una
bella cifra da reperire, in
tempi tutt’altro che facili.
Il sindaco Andrea Gnassi,
intanto, per risparmiare
tempo ha già pensato di
chiedere al gestore, ossia
Hera, di anticipare la
somma per portare avanti
i lavori. Così facendo Rimini
potrebbe trovarsi
con le fogne separate, o
comunque senza otto scarichi
degli attuali undici,
nel giro di cinque o sei anni.
“Siamo l’amministrazione
delle fogne, non abbiamo
mai nascosto il
problema. Anzi, siamo
stati i primi ad affrontarlo.
Diamo segnali precisi
di quali sono le nostre
priorità”.
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