E’ il risultato di un’iniziativa portata avanti dalla Regione e condotta dall’Ausl di Rimini su oltre 200 studenti maschi della provincia di Rimini.
Oltre il 30% dei ragazzi fra i 14 ed i 18 anni soffre di problemi andrologici e non lo sa. L’iniziativa è servita per diagnosticare precocemente eventuali patologie dell’apparato urogenitale che se non curate, potrebbero causare infertilità o difficoltà nell’attività sessuale. Lo scrive stamane Giorgia Gianni sul Corriere Romagna di Rimini.
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