Nuovo Quotidiano di Rimini: Il ”peso” degli elettori va in base alla popolazione: un consigliere di Rimini conta come venti consiglieri di Casteldelci / Provincia, si vota il 28 settembre / Alle urne i 357 consiglieri e sindaci dei ventisei comuni, Gnassi in pole position / Vitali chiama all’unione: “Non ha senso portare la contrapposizione politica qua”
RIMINI – Il 28 settembre, dalle 8 alle 20, si vota il nuovo presidente della Provincia. Sarà uno degli attuali sindaci e sarà scelto dai 357 consiglieri e primi cittadini presenti nei ventisei comuni. Va subito precisato che non contano tutti allo stesso modo. In questo caso, senza scomodare Beppe Grillo, uno non vale uno. Si va in base alla popolazione del comune di appartenenza: un consigliere comunale di Rimini conta più o meno venti consiglieri di Casteldelci. In sostanza i consiglieri del comune capoluoghi rappresentano da soli il 43,99 per cento dei voti totali. Segue, da lontano, Riccione con il 10,73 per cento. (…) Il presidente uscente, Stefano Vitali, invita però all’unione. “Tanto il nuovo ente non avrà comunque un euro da spendere – sottolinea -. Non si può andare al nuovo consiglio ognuno con il proprio campanile perché altrimenti ci compreranno con un tozzo di pane, come hanno sempre fatto”. E pare che gli amministratori siano già partiti con il piede sbagliato. Il Pd, dopo avere messo sul tavolo diversi nomi, ha virato su quello più sicuro e forse anche prevedibile: il sindaco di Rimini Andrea Gnassi. A sinistra potrebbero essere tutti d’accordo (non è nemmeno detto) ma a destra sicuramente non lo sono. Capofila dell’opposizione, anche in questo caso, è il neo sindaco di Riccione Renata Tosi. (…)
