Rimini. Quattro prefetti contro le lucciole sulla costa adriatica

Rimini. Quattro  prefetti contro le lucciole sulla costa adriatica

Alessandra Nanni di Il Resto del Carlino Rimini:  Nuove strategie. Maxi blitz si svolgeranno
in contemporanea nelle quattro
zone fino a settembre / Quattro prefetti sfidano le prostitute
/ La mappa delle strade del sesso /
Vertice delle province costiere per contrastare l’invasione

I Pefetti di quattro province
fanno fronte comune per combattere
la prostituzione. Sono
quelli di Rimini, Forlì-Cesena,
Ravenna e Ferrara. Zone accerchiate
da centinaia di ‘lucciole’ calate
quest’anno sulla costa come
cavallette. Il 17 luglio scorso, in
prefettura a Ferrara, si sono incontrati
i prefetti, i questori e i comandanti
provinniali di tutte le forze
dell’ordine, per mettere a punto
una strategia e ‘mappare’ le prostitute,
le migrazioni da una provincia
all’altra, capire quante sono
e chi c’è dietro. Sono comunque
centinaia, per questo hanno
deciso che faranno maxi blitz in
contemporanea e incroceranno i
dati. Di qui al 4 settembre ne sono
previsti sette, alternati da quelli
contro l’abusivismo, altra piaga
titanica. Il primo l’hanno fatto l’altra
notte polizia e carabinieri, venti
uomini che hanno controllato
una trentina di ragazze solo a Rimini,
con relativi (e inutili) fogli
di via. « Il secondo passo—dice il
prefetto di Rimini, Claudio Palomba—
sarà quello di coinvolgere
anche la magistratura, e non
escludiamo qualche nuova delibera,
un documento comune che ci
aiuti a controllare il fenomeno»
.

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