Rimini. Quattrocento occhi puntati sulla città: chi finirà nel mirino delle telecamere

Rimini. Quattrocento occhi puntati sulla città: chi finirà nel mirino delle telecamere

Quattrocento occhi puntati sulla città: chi finirà nel mirino delle telecamere

Raddoppiato nei prossimi due anni il sistema di videosorveglianza. Il Parco del mare diventa un osservato speciale

La città sul palmo della mano. Serviranno due anni, ma entro il 2024 il programma per il potenziamento e l’estensione del sistema di videosorveglianza a Rimini mira a passare dalle attuali 178 a ben 368 telecamere sul territorio in due anni. Non solo. Il Comune non lascia ma raddoppia e pone tra gli obiettivi del piano regolatore del sistema di videosorveglianza un controllo capillare, per integrare le azioni di presidio con l’installazione di ulteriori 400 telecamere negli anni a venire.

Il documento è già stato approvato con questi crismi dalla giunta comunale e sottoposto all’approvazione preventiva del Comitato per l’ordine pubblico e nei due step previsti (prima il passaggio a 368 occhi meccanici e poi l’aggiunta di ulteriori 400 dispositivi) andrà a trasformare radicalmente la dotazione di controllo elettronico «in funzione di tutela della sicurezza urbana, del patrimonio comunale, della protezione civile, della sanità pubblica, della sicurezza stradale, indagine, prevenzione, accertamento e perseguimento dei reati», elenca l’amministrazione (…)

Francesco Zuppiroli – Il Resto del Carlino

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