La Cronaca-Nuovo Quotidiano di Rimini: Sarebbero serviti 1,5 o 2 milioni di euro per utilizzare la sede ormai abbandonata / La questura? Mai in via Roma / Saltano le trattative con Damerini. Gnassi: “Metteremo l’immobile all’asta” / Il prefetto: “Già al lavoro per la sede ex Inpdap in viale Della Repubblica”
RIMINI. “Non solo abbiamo una questura che è di categoria c, come quella di Isernia per capirci (senza nulla togliere a Isernia), ma siamo persino riusciti a fare costruire un immobile gigante in pieno centro ma che non potremo mai utilizzare come nuova questura. E’ il risultato di un privato avido e di un ministero incapace”. Queste le dure parole del sindaco Andrea Gnassi, ieri durante la giornata per la legalità organizzata dalla Confcommercio. E annuncia: “Il Comune ha ufficialmente chiuso ogni forma di trattativa con il privato. Ci impegneremo in ogni modo per mettere all’asta quell’immobile”. Un pietra tombale dunque, dopo dieci anni di tentativi per dare un senso a quella struttura ormai fatiscente eppure mai aperta. Una storia tutta italiana insomma. La chiusura delle trattative la conferma anche il prefetto Claudio Palomba: “Nonostante avessimo prorogato più volte le scadenze per trovare un accordo con il privato, non è stato possibile giungere a una conclusione fattibile”. (…)
La ex, a questo punto, ‘nuova’ questura. Andrà all’asta?