Corriere Romagna: Capo di gabinetto del sindaco Andrea Gnassi sulla graticola, la Procura della Corte dei conti ha stabilito l’irregolarità della sua posizione /
«Funelli, risparmiati 230mila euro»
/ Il sindaco Gnassi in campo: siamo tranquilli. Renzi: ora si dimetta in fretta
RIMINI. E’ inutile dibattere e dimenarsi, per quel tipo di carica la laurea serve, Sergio Funelli farebbe bene a dimettersi. Dopo i rilievi della Procura della Corte dei conti, Gioenzo Renzi torna alla carica e indica al Comune la via più breve da seguire: secondo lui. Il sindaco Andrea Gnassi invece si dimostra tranquillo: nessuno spreco, abbiamo risparmiato 230mila euro. (…) «E’ dura avere sempre ragione» attacca subito Renzi che con la Corte dei conti ha un binario aperto. «Io seguo tutto l’iter amministrativo – spiega – ma quando i dubbi mi restano, non essendoci più il Comitato regionale di controllo, non mi resta che l’esposto. E alla luce di quanto sancito dalla Procura della Corte ho fatto bene: per quel tipo di contratto serve la laurea e Funelli ha solo il diploma. C’è poco da fare». A questo punto Renzi, suggerisce all’amministrazione una via più veloce. «Esiste un caso analogo a Bologna, dove il capo di gabinetto Lombardelli si è dimesso, senza bisogno di andare alla Corte dei conti. Funelli faccia lo stesso, perchè dobbiamo impegnare giudici, avvocati, esperti. A Bologna l’hanno schiantata subito, tanto le norme nazionali sono chiare: per quel tipo di contratto serve la laurea. Gnassi poteva benissimo affidare il ruolo a un dirigente comunale, com’era prima, non c’era assolutamente bisogno di chiamare il compagno di partito come persona di fiducia».