Federico Rossi – Nuovo Quotidiano di Rimini: RICCIONE – La messa sul mercato delle quote della Perla Verde frutterà tra i 7 e gli 8 milioni di euro / “Il Comune venderà le azioni di Hera” / L’annuncio del sindaco Pironi: “Necessario dare un segnale politico forte alla multiutility dopo la vicenda Raibano”
RICCIONE – E’ una decisione destinata certamente a far rumore a livello locale e non solo: il Comune di Riccione ha deciso di vendere le sue azioni di Hera. La ragione? Ricavare una cifra consistente da mettere poi al servizio della città ma soprattutto dare un chiaro segnale politico alla multiutility accusata di aver ormai completamente smarrito il legame col territorio e le sue esigenze. La goccia che ha fatto traboccare il vaso da questo punto di vista la vicenda inceneritore di Raibano che sta agitando ormai da parecchie settimane tutta la zona sud della provincia con il Comune di Coriano naturalmente in prima linea. Ad alimentare rabbia e preoccupazione tra autorità e cittadini come noto la possibilità che dal 9 dicembre all’impianto della Valconca, che da quella data passerà da struttura di smaltimento a struttura di recupero energetico, vengano portati anche i rifiuti provenienti da fuori regione. Un’eventualità alla quale continuiamo ad essere fortemente contrari” ribadisce il sindaco di Riccione Massimo Pironi, che sottolinea nel contempo come “la questione inceneritore sia emblematica di un comportamento di Hera che di fatto è diventata ormai una costante degli ultimi anni, quella cioè di anteporre sistematicamente l’interesse degli azionisti privati a quello dei cittadini”. (…)
