Corriere Romagna: Fellini, Gruau, Dudovich
Rimini gioca il jolly:
Biennale del disegno
RIMINI. Doveva essere un incontro per fare il punto della situazione sull’attività della Biblioteca Gambalunga che quest’anno festeggia quattro secoli tondi tondi. Sull’onda dell’entusiasmo, però, l’assessore alla cultura Massimo Pulini ha regalato agli eletti della commissione una sorta di primizia: dal 12 aprile all’8 giugno, Rimini ospita la Biennale dedicata al disegno. Si tratta di una ventina di allestimenti che chiama in causa appunto la Biblioteca, ma anche Museo e Castel Sismondo: dalla pittura alla scultura, fino all’architettura. Qualche nome? Elio Morri, René Gruau, Marcello Dudovich, Federico Fellini, Gianluigi Toccafondo, Leonardo Sonnoli. Fuori orario. “Rovinata” la sorpresa della Biennale, il dibattito in aula ha quindi toccato alcune questioni pratiche. Ad esempio. Simone Bertozzi (Pd), Valeria Piccari (Fi) e Stefano Brunori (Idv) hanno chiesto notizie sul progetto che prevede il prolungamento serale dell’orario della Biblioteca. L’assessore Pulini ha spiegato che si tratta di un obiettivo importante (anche allettante) che però costringe a rivedere in maniera considerevole costi e spese gestionali: orario più lungo significa più personale. Comunque – ha aggiunto Pulini – l’ipotesi non è per nulla accantonata. Resta da capire se il gioco vale la candela e se c’è un bacino di utenti che lo richiede. In ogni caso, la biblioteca universitaria è aperta fino alla ore 22. Mentre la Gambalunga è aperta per 60 ore alla settimana, più della media italiana. (…)