RASSEGNA STAMPA – L’incidente a due miglia dalla costa. I due uomini e la donna a bordo era partiti da Riccione per un’escursione: «Abbiamo vissuto momenti terribili, ma per fortuna stiamo tutti bene»
Si trovavano a due miglia di distanza dalla costa, all’altezza dell’ex colonia Bolognese di Rimini, quando durante la navigazione qualcosa è andato storto e l’imbarcazione a bordo della quale si trovavano tre persone: tutti riminesi e riccionesi, due uomini di 56 e 37 anni e una donna di 43, ha cominciato ad affondare.E’ successo domenica pomeriggio intorno alle 18.30. Pare che tutto sia partito da una manovra sbagliata, che a causa di alcune raffiche di vento che andavano dai 19 ai 25 nodi (quindi 50-60 chilometri orari) ha favorito il ribaltarsi del natante a vela sotto i dieci metri. Così, il piccolo cabinato è stato reclamato dal mare – non riuscendo a tornare in superficie per la troppa acqua imbarcata durante il ribaltamento –, facendo finire gli occupanti in acqua. La richiesta di aiuto alla guardia costiera è dunque arrivata direttamente dalla donna che era a bordo, la quale per prima ha così riferito dei problemi riscontrati dall’imbarcazione. Poco dopo l’sos la linea è stata interrotta e sono partite le ricerche.Fortunatamente la luce del giorno ha favorito il lavoro dei militari della guardia costiera, che con la motovedetta CP 2107 e il battello veloce della Perla Verde sono riusciti ad individuare i tre naufraghi. Ma mentre ai militari è stato possibile recuperare le persone sane e salve, nulla si è potuto fare per l’imbarcazione che è colata a picco, affondata e risultata irrecuperabile (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino