Lucia Paci di Corriere Romagna Rimini: Operazione
Machiavelli / Evasione milionaria, in 24 a processo / Il giro di affari passava da San Marino, Svizzera e Gran Bretagna per non pagare l’Iva. Sottratti al Fisco 37 milioni. Nel mirino il commercio di prodotti di elettronica con il sistema “carosello”
Trentasette milioni di euro
evasi al fisco. Ne dovranno rispondere,
a vario titolo, ventiquattro persone
accusate di aver preso parte a un
giro d’affari messo in piedi da un’associazione
per delinquere finalizzato
all’evasione fiscale transnazionale.
Ieri mattina sono stati
tutti rinviati a giudizio.
L’attività investigativa
era stata promossa dall’Agenzia
delle dogane
in collaborazione con la
Guardia di finanza. Era
emerso che fatture false
per operazioni inesistenti
seguivano percorsi
sospetti. Da Rimini,
passando per San Marino,
Svizzera, Gran Bretagna,
Austria e Romania,
secondo l’a cc us a,
l’associazione commercializzava
prodotti di telefonia
ed elettronica utilizzando
società che simulavano
vendite e acquisti
di merce secondo
il sistema del cosiddetto
“carosello” che prevede
il transito dei beni da società
italiane a società estere
e, successivamente,
il passaggio a più aziende
italiane attraverso
delle società, cosiddette
“cartiere”, organizzate
per non versare
l’Iva e permettere così la
vendita del prodotto a
un prezzo concorrenziale. (…)
evasi al fisco. Ne dovranno rispondere,
a vario titolo, ventiquattro persone
accusate di aver preso parte a un
giro d’affari messo in piedi da un’associazione
per delinquere finalizzato
all’evasione fiscale transnazionale.
Ieri mattina sono stati
tutti rinviati a giudizio.
L’attività investigativa
era stata promossa dall’Agenzia
delle dogane
in collaborazione con la
Guardia di finanza. Era
emerso che fatture false
per operazioni inesistenti
seguivano percorsi
sospetti. Da Rimini,
passando per San Marino,
Svizzera, Gran Bretagna,
Austria e Romania,
secondo l’a cc us a,
l’associazione commercializzava
prodotti di telefonia
ed elettronica utilizzando
società che simulavano
vendite e acquisti
di merce secondo
il sistema del cosiddetto
“carosello” che prevede
il transito dei beni da società
italiane a società estere
e, successivamente,
il passaggio a più aziende
italiane attraverso
delle società, cosiddette
“cartiere”, organizzate
per non versare
l’Iva e permettere così la
vendita del prodotto a
un prezzo concorrenziale. (…)