Una struttura di prima accoglienza per tossicodipendenti. E’ questa la nuova sfida della comunità di San Patrignano che ha deciso di dar vita al progetto “Porta d’ingresso”, volto a riconvertire la sua struttura sulle colline dell’appennino romagnolo, a Botticella nel comune di Novafeltria, per dare una risposta ancora più puntuale a tutti coloro che richiedono aiuto.
L’ingresso in comunità è tra i momenti più delicati del percorso di recupero dalla tossicodipendenza. Da esso dipende la nascita e lo sviluppo del rapporto, basato sulla fiducia, sulla disponibilità, sull’esempio, tra i ragazzi accolti e il gruppo in cui vengono inseriti, fondamentale per l’efficacia del programma. Questo comporta, per gli educatori, una conoscenza il più possibile approfondita non solo della storia, ma soprattutto delle peculiarità, della personalità, del vissuto di ogni ragazzo e, in particolare nella fase iniziale, di un importante lavoro di consolidamento delle motivazioni ad abbandonare la droga e a intraprendere una nuova vita.
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