Rimini. Sanpatrignano tra luci e ombre in un libro in uscita di una ragazza nata e cresciuta nella comunita’. Corriere Romagna

Rimini. Sanpatrignano tra luci e ombre in un libro in uscita di una ragazza nata e cresciuta nella comunita’. Corriere Romagna

Annalisa Boselli – Corriere Romagna: Un libro getta ombre su Sanpa e Muccioli / Il figlio Giacomo: «Ne difenderò la memoria» /
Andrea Delogu, figlia del braccio destro di Vincenzo, scrive un romanzo sulla sua vita in comunità ricordando i tempi dei metodi correttivi ma anche l’amore e la serenità provati in quegli anni

RIMINI. «Porto con onore l’esempio di mio padre e procederò per difenderne la memoria contro qualsiasi forma di diffamazione o denigrazione mediatica». Sono le parole di Giacomo Muccioli, figlio minore di Vincenzo, fondatore della comunità di San Patrignano, a proposito del libro scritto da Andrea Delogu, nata e cresciuta assieme ai genitori, due ex tossicodipendenti, nella comunità di recupero, dal titolo “La collina”, pubblicato recentemente da Fandango. Tra le pagine del libro scritto dalla figlia di Water Delogu – ex autista di Muccioli e suo uomo di fiducia per 10 anni – c’è amore e serenità, anche riconoscenza per avere salvato tante vite. Ma c’è anche – e soprattutto – dell’altro. Dettagli sui metodi e i modi in cui dentro la comunità insegnavano a liberarsi dall’eroina che più di 30 anni fa mieteva vittime a ritmi impazziti. Tanto che dopo anni passati dentro la comunità, quando Andrea aveva 15 anni, padre e madre decidono di uscire e di trasferirsi a Rimini. «Per mettersi in salvo», dice Andrea.
La ragazza ora ha 32 anni e sta lanciando il suo libro in giro per l’Italia. Queste parole al figlio di Vincenzo suonano «ingrate». «Senza dubbio – afferma Giacomo Muccioli – ci sono persone che di fronte a una speculazione facile e, aggiungerei in questo caso ingrata, non sanno resistere alla tentazione di sfruttarla facendosi passare per custodi di chissà quale verità. Dal mio punto di vista offuscare la memoria di chi oggi non c’è più e non può difendersi, è un atteggiamento vergognoso e meschino. Il passato di mio padre a San Patrignano è presente in migliaia di persone che attraverso il suo impegno totale hanno potuto riconquistarsi una vita».
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