Rimini. ‘Secondo tempo’ del ‘Fellinianno 2013 Autunno’

Rimini. ‘Secondo tempo’ del ‘Fellinianno 2013 Autunno’

Secondo tempo / Fellinianno 2013 Autunno”
(26 ottobre 2013 – 6 gennaio 2014)
 
Con l’inaugurazione, al Palazzo del Podestà, della mostra I disegni di Federico Fellini dal Libro dei sogni prende avvio, sabato 26 ottobre (ore 16), il “Secondo tempo” del “Fellinianno 2013”, il progetto annuale di iniziative ideato e promosso dal Comune di Rimini per ricordare il Maestro riminese, di cui ricorre il ventesimo anniversario della scomparsa.
 
 “Abbiamo seminato per Federico Fellini un sentiero nuovo ha detto il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi presentando questa mattina il progetto -. Non era scontato che fossimo nelle condizioni di mettere a punto un così ricco programma di iniziative felliniane e costruire un movimento attorno a Fellini, ma ci siamo riusciti. Abbiamo scritto una sceneggiatura lunga un anno e dopo un primo tempo che ha registrato un’enorme partecipazione di pubblico e l’intervallo contraddistinto dalla Notte Rosa anche questa nel segno di Fellini, ora ci apprestiamo a vivere un intenso secondo tempo. E’ un Fellinianno meno celebrativo, ma intenso e delicato”.
 
Un concetto ripreso dall’assessore alla cultura Massimo Pulini che ha ribadito “così com’è stato fatto per il Capodanno, anche per celebrare Fellini abbiamo deciso di fare un calendario diffuso di eventi. Non un’unica iniziativa, magari di grande richiamo, ma una serie di appuntamenti diversificati, capaci di riaccendere l’attenzione su Fellini. Stiamo tentando di sconfessare quella che ormai ha i contorni di una leggenda metropolitana, ovvero che Rimini non fa nulla per il suo Maestro. La verità è che non si possono rappresentare tutte le sfaccettature di Fellini: raramente capita di avere a che fare con personalità così ricche”.
 
I disegni dal Libro dei sogni / la mostra al Podestà
La mostra, nata da un’idea di Felice Laudadio, direttore di Bif&st di Bari, e curata da Francesca Fabbri Fellini, segna una delle tante possibili linee di immersione in quello stupefacente abisso di immagini, sentimenti e suggestioni che è il Libro dei sogni di Federico Fellini: ne affiora un percorso che, suddiviso in capitoli tematici, riproduce in cento tavole di formato 50x35cm alcune pagine del grande Album dell’inconscio felliniano, da un anno in esposizione permanente al Museo della città.
La mostra, patrocinata dalla Fondazione Apulia Film Commission, resterà aperta fino al 6 gennaio 2014 (dal martedì alla domenica, 10-13;16-19.30, lunedì chiuso, ingresso libero), con un’interruzione straordinaria dal 17 al 27 novembre.
 
Viva Fellini / il docufilm
In cineteca, lunedì 28 ottobre (ore 21, ingresso libero), sarà proiettato, a poche ore dalla sua messa in onda in anteprima nazionale su RaiUno, Viva Fellini il docufilm che il giornalista e autore televisivo Nevio Casadio ha realizzato montando materiali di repertorio e riprese dal vivo, interviste e filmati amatoriali, riflessioni e aneddoti. Un racconto a più voci che rincorre e rinviene le tracce profonde, iscritte sia nell’immaginario nazionale che nel discorso locale, dell’eredità felliniana, coinvolgendo collaboratori storici e giovani artisti. A discutere con Casadio, Francesca Fabbri Fellini e l’assessore alla cultura del Comune di Rimini Massimo Pulini.
 
Lo sceicco bianco / Fellini e Sordi
Martedì 29 ottobre, sempre in Cineteca (ore 21, ingresso libero), la sezione  autunnale del “Fellinianno 2013” incrocerà il primo appuntamento dell’omaggio che, sotto la sigla di AlbertOne, il San Marino Film Festival dedica all’attore romano e che la Cineteca ospita per quattro martedì consecutivi: in calendario, Lo sceicco bianco, tra i film meno compresi e fortunati di  Fellini. La rassegna proseguirà con Una vita difficile di Dino Risi (5 novembre), Fumo di Londra di Alberto Sordi (12 novembre) e Il maestro di Vigevano di Elio Petri (19 novembre).
 
Il 31 ottobre / l’anniversario: il film breve, la commemorazione, la mostra al Galli, il ricordo
Quattro le iniziative nel giorno dell’anniversario della scomparsa, giovedì 31 ottobre: s’inizierà (ore 10.30, Teatro degli Atti), con Agenzia matrimoniale, il film breve (16′) che proprio sessant’anni fa Fellini girò per L’amore in città, film a episodi ispirato e fortemente voluto da Cesare Zavattini: un tentativo, inevitabilmente non riuscito, di arruolare il regista riminese tra le fila dei militanti del neorealismo. Ad accogliere la proiezione di quest’opera, forse la meno conosciuta dell’intera produzione felliniana, Amarcort Film Festival.
A mezzogiorno, al Cimitero Monumentale, dinnanzi alla “Grande prua” di Arnaldo Pomodoro sotto la quale riposano Fellini, sua moglie Giulietta Masina e il figlio Federichino, morto poco dopo la nascita, si terrà la cerimonia di commemorazione.
Nel tardo pomeriggio (ore 18) il Teatro Galli ospiterà l’inaugurazione della mostra Fellini all’opera, il cui allestimento, ad opera dello scenografo Mario Brattella in collaborazione con Erasmo Massetti e, per le ricerche d’archivio, Giuseppe Ricci, tradurrà gli ambienti e i corpi principali dell’edificio (foyer, scaloni d’onore, sala Ressi) in una scena abitata da visioni e sogni di ispirazione felliniana. All’interno di questa sorta di grande lanterna magica, interpreti e artisti dell’immagine, del suono e della parola riscriveranno e reinventeranno foto, libri, costumi, filmati: una serie di azioni e interventi di cui saranno protagonisti: Rosita Copioli con il video Federico Fellini. I libri; Marco Bertozzi (ideazione e regia), Massimo Salvucci (riprese e montaggio) e Andrea Felli (elaborazioni musicali e paesaggi sonori) con il found footage film Unfinished Fellini; David Loom con l’installazione visiva kinematictriptych; Diego Zuelli con la videoinstallazione Le parti non vere; Ambra Galassi (visual design), Giacomo De Luca (visual design), Andrea Marini (motion graphic), Stefano Aguzzoni (sculture) e Andrea Felli (paesaggi sonori e mix) con il progetto (Angela Piegari e Andrea Felli) Il visionario è l’unico vero realista/2. La mostra resterà aperta fino al 6 gennaio 2014 (dal martedì alla domenica, 10-13;16-19.30, lunedì chiuso)
Concluderà la giornata (ore 21) al Teatro degli Atti, Sergio Zavoli, di cui sarà riproposto In morte di Federico Fellini, lo speciale televisivo che il decano del giornalismo italiano realizzò tra le migliaia di persone che sfilarono al teatro 5 di Cinecittà, dove fu allestita la camera ardente dell’amico regista, e tra quelle altrettanto numerose che a Rimini, pochi giorni dopo, affollarono piazza Cavour per l’ultimo saluto all’uomo che, attraverso i suoi film, ha fatto della loro città una dimensione universale dell’anima. Converseranno con Zavoli, in un ricordo di Fellini, lo scrittore Piero Meldini e il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi.
 
Seguendo la nave di Fellini / il backstage
Venerdì 22 novembre (ore 21) in cineteca, sarà mostrato in una edizione rimontata e restaurata Seguendo la nave di Fellini il backstage che Ferruccio Castronuovo, per oltre dieci anni collaboratore del regista riminese, girò sul set de E la nave va, seguendo, passo dopo passo, la genesi del film e riprendendo non solo Fellini all’opera, ma anche documentando e rendendo così giustizia al lavoro geniale dei suoi collaboratori impegnati a dare corpo alla fantasia debordante del regista di 8½. A ricordare quell’avventura, e quella anche di altre lavorazioni di cui fu testimone (La città delle donne, Ginger e Fred, Il Casanova), lo stesso Castronuovo.
 
Segreti e bugie di Federico Fellini / il libro
Venerdì 6 dicembre (ore 21), nella Sala del Giudizio del Museo della città, Gianfranco Angelucci, sceneggiatore di Intervista e amico di Fellini, presenterà il suo ultimo libro Segreti e bugie di Federico Fellini, a proposito del quale Raffaele La Capria, sulle pagine del “Corriere della sera”, ha scritto “un libro amoroso come questo […] non lo aveva scritto nessuno con la stessa devozione”. È il racconto, reso in modo colloquiale e con la freschezza di una cronaca in presa diretta, di quasi venticinque anni di frequentazione pressoché quotidiana, che resterà un testo di riferimento fondamentale per chi si vorrà in futuro accostare all’opera e alla vita del regista riminese. Un evento editoriale, che sarà lo spunto per una conversazione tra lo stesso Angelucci e Marco Missiroli.
 
L’altro Fellini / il documentario
Domenica 15 dicembre (ore 21), a poche settimane dall’anteprima fuori concorso al Festival del cinema di Roma, il Teatro degli Atti ospiterà la proiezione de L’altro Fellini, il documentario con il quale il santarcangiolese Stefano Bisulli e il riminese Roberto Naccari accenderanno i riflettori sulla figura di un Fellini che, per una volta, non è quella di Federico ma di suo fratello più piccolo, Riccardo, le cui aspirazioni da regista, dopo l’esordio con Storie sulla sabbia, furono travolte dal peso di quel cognome così ingombrante. A parlare della storia e delle ragioni di questo loro film, interverranno i due registi.
 
Lingue di Federico / lo spettacolo
Ultimo appuntamento, sabato 21 dicembre (ore 21), alla Domus del Chirurgo, la messa in forma di spettacolo, a cura di Loris Pellegrini, della conferenza Le lingue di Federico, con Mirco Gennari, Francesca Airaudo, Giorgia Penzo e Francesco Tonti, un evento targato “Biblioterapia 2013” e che rientra nel progetto, nato da un’intuizione di Fabio Bruschi, “Lingue di confine”.
 
Il cavalcavia / l’intervento urbano
Entro la fine di ottobre sarà concluso un intervento di riqualificazione urbana con il montaggio di pannelli di ispirazione felliniana a decoro delle bretelle di innesto del cavalcavia della Statale 16 all’incrocio con via Marecchiese.

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