Corriere Romagna: Il caso. In servizio all’aeroporto Fellini: dal 2014 a oggi ha prodotto certificati medici che lo hanno tenuto lontano dal lavoro per un anno e mezzo / Si finge malato: arrestato poliziotto / «Truffa allo Stato per 65mila euro» / L’assistente capo, incastrato dall’indagine dei suoi colleghi della polaria, va ai domiciliari
RIMINI. Truffa aggravata ai danni dello Stato, istigazione alla truffa assicurativa, indebito accesso presso le banche dati delle forze dell’ordine, favoreggiamento della prostituzione in concorso e concussione. Sono le ipotesi di reato che ieri hanno portato all’arresto, ad opera dei suoi stessi colleghi, di un assistente capo della polaria di Rimini.
L’uomo, secondo gli investigatori, esagerava i sintomi della malattia nel tentativo di farsi riformare per motivi di servizio e riuscire così ad andare in pensione prima del tempo. Ieri mattina i colleghi della polizia di frontiera dove lui stesso presta da tempo servizio (aeroporto Federico Fellini di Miramare) gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di Rimini, Sonia Pasini, su richiesta del pubblico ministero Davide Ercolani, titolare delle indagini. Il poliziotto – Mattia Signorile, 53 anni originario di Bari, difeso dall’avvocato Enrico Menghi – nel pomeriggio è stato anche raggiunto a casa da un provvedimento interno che lo sospende in via cautelare dal servizio. (…)