Il Paradiso è tornato al centro dell’attenzione a causa di un processo per bancarotta.
Un bolzanino 41enne era venuto in Riviera tra il 2005 e il 2006 per gestire lo storico locale di Covignano.
La gestione del bolzanino si è inserita nella più complessa vicenda che vede protagonisti i fratelli Buffagni che avevano rilevato il locale e 2 commercialisti riminesi alla sbarra per truffa aggravata.
Nel giugno del 2008 uno dei due commercialisti fu condannato a 3 anni e al pagamento di una provvisionale di 100.000 euro alle parte civili.
Ieri il bolzanino ha patteggiato un anno e 11 mesi per aver distratto 300.000 euro di beni strumentali.
Il 41enne, dopo aver rilevato la discoteca dai fratelli Buffagni, si è trovato in difficoltà: ricevute bancarie non pagate, ritardi con gli stipendi dei dipendenti e conti non saldati coi fornitori.
Nel 2006 il gestore non solo non ha portato in tribunale i libri contabili per poter decretare il fallimento ma ha fatto sparire 200.000 euro di beni che erano nel locale, attrezzatura della discoteca e delle cucine.
Fonte: “Il Resto del Carlino”