Adriano Cespi – NQ di Rimini: La donna dal 2003 al 2007 era finita sotto di 580mila euro. Il suo avvocato chiede 420mila euro di risarcimento / Tabaccaia rovinata dagli usurai / Due assicuratori riminesi suoi “strozzini”sono stati rinviati a giudizio / Un aguzzino condannato a 2 anni e 4 mesi e un altro patteggia la pena
RIMINI. Finisce nelle grinfie degli strozzini per risolvere i gravi problemi economici della famiglia. Nonostante la sua attività, era titolare di una tabaccheria a Rimini, andasse a gonfie vele. Prima una piccola somma, poi una più grande, fino a cifre da capogiro con interessi stellari (in alcuni casi anche del 100%). E’ l’inizio dell’incubo per B.A. una signora 50enne di Rimini. La donna, inizialmente, riesce a restituire i “prestiti”, per poi non farcela più. Fino ad andare sotto di 420mila euro (agli usurai avrebbe dovuto restituire qualcosa come 580mila euro) e vedersi costretta, così, a denunciare tutto alla Guardia di Finanza. (…)