Susy Albertini, mamma della piccola Dayana,, ha concesso i propri pensieri in un’intervista al settimanale Oggi, in edicola domani.
La donna, grazie al racconto degli inquirenti e di alcuni testimoni, ha ricostruito le vicende della tragedia della Costa Concordia in cui sono morte tante persone, tra queste i riminesi Dayana e il suo papà Williams Arlotti.
Riportiamo qui le sue dichiarazioni: “Se mia figlia fosse rimasta con gli altri ragazzini si sarebbe salvata. Il pensiero più atroce e che non mi dà pace è pensare che sia morta col terrore nel cuore e negli occhi. Mia figlia aveva il salvagente ma mi hanno spiegato che la nave sprofondando produce un forte risucchio ed è impossibile restare a galla. Non odio il capitano Schettino, tutti posso sbagliare. Non credo abbia mentito quando ha detto di essere sconvolto per la morte di Dayana, del resto anche lui è padre”.
Fonte: (corsivo) “Nuovo Quotidiano di Rimini” – www.nqnews.it