Brahim Maarad – Nuovo Quotidiano di Rimini: E’ la pietra tombale su ogni possibilità di fermare o modificare l’opera. Il sindaco della Perla: “Temo reazioni forti della gente” / Trc, tutti in coro: “Si va avanti” / Riccione isolata, il Coordinamento degli enti pubblici boccia ogni revisione / “Cambiare progetto? Irricevibile”. La Tosi: “I riccionesi si sentono presi in giro”
RIMINI – Un no secco. Questo si è portato a casa il sindaco di Riccione Renata Tosi che ieri ha proposto al Comitato di coordinamento del Trc le alternative al progetto attuale. Gli altri componenti del tavolo sono stati chiarissimi: proposte irricevibili. Il neo sindaco chiedeva in sostanza di “attivarsi celermente presso il ministero delle Infrastrutture per un approfondimento tecnico delle proposte di variante al progetto formalmente trasmesse al Comitato” e “mantenere attivi i lavori di cantiere nel territorio riccionese limitatamente comprese tra il confine riminese (sottopasso viale Angeloni) alla zona Ambio, escludendo tassativamente la prosecuzione lungo la restante area di cantiere (viale Porto Venere, viale Rimini, Dei Mille e Magnolie)”.
Proposta rigettata. Regione, Provincia, Rimini, Misano, Cattolica e Agenzia mobilità hanno detto no. “Il Comitato ritiene irricevibili le proposte di variante al tracciato Trc presentate dal Comune di Riccione in quanto non ne costituiscono varianti ammissibili, ma configurano un progetto affatto diverso per tracciato, caratteristiche tecnologiche e trasportistiche”. (…)