Nuovo Quotidiano di Rimini: La perizia dei due consulenti del tribunale parla di negligenza e imperizia da parte del professionista durante la visita alla donna / Non diagnosticò tumore, medico nei guai / Non si accorse di un carcinoma all’utero e la paziente dopo 2 anni morì di cancro / La difesa del ginecologo riminese intenzionata a risarcire la famiglia della vittima
RIMINI – Negligenza, imperizia, imprudenza. Sono le cause che hanno condotto, ieri mattina, un noto ginecologo riminese davanti al giudice per le udienze preliminari del tribunale. Per rispondere dell’accusa di omicidio colposo per la quale la Procura della Repubblica ha richiesto il rinvio a giudizio. Ebbene, l’udienza per la fissazione dell’eventuale processo è stata aggiornata al marzo del prossimo anno perché la difesa del professionista ha chiesto del tempo per risarcire il danno alla paziente (che morì nel 2011) e per definire il rito alternativo da scegliere: patteggiamento o processo abbreviato. Una vicenda che ha dell’incredibile quella che vede protagonista questo medico riminese e che è costata la vita ad una riminese di 49 anni. Che, senza che nessuno intervenisse, ha visto aggravarsi la sua malattia fino alle estreme conseguenze. (…)