Nuovo Quotidiano di Rimini: L’avvocato difensore: “Sconcertante”. La giunta attesta la massima stima e la segreteria del Pd lo invita a ripensarci / Errani condannato si dimette / Ieri la sentenza in appello a un anno per falso ideologico in atto pubblico nel processo Terremerse / Il presidente della Regione: “Lascio per onore dell’istituzione. Dimostrerò la mia innocenza”
RIMINI – Prima la condanna, poi le dimissioni. E’ la bufera che si è abbattuta ieri sulla Regione. Vasco Errani si è dimesso dalla carica di presidente dell’Emilia Romagna. Una decisione presa in seguito alla condanna in appello a un anno con la condizionale per falso ideologico in atto pubblico nel processo Terremerse, scaturito dall’esposto presentato quattro anni fa alla procura della Repubblica di Bologna da Gioenzo Renzi, allora consigliere regionale. Condannati a un anno e due mesi i due funzionari della Regione Valtiero Mazzotti e Filomena Terzin.
Il processo è relativo alla presunta truffa sul finanziamento da un milione di euro concesso dalla Regione in favore della cooperativa agricola Terremerse, presieduta nel 2006 da Giovanni Errani, il fratello del presidente. La procura generale aveva chiesto condanne di due anni per Errani e due anni e due mesi per i dirigenti regionali, accusati questi due di concorso nel falso e favoreggiamento. A novembre del 2012 erano stati assolti tutti e tre nella sentenza di primo grado. L’avvocato difensore, Alessandro Gamberini, annunciando il ricorso in Cassazione ha parlato di “una sentenza sconcertante”. (…)
