Nuovo Quotidiano di Rimini: L’uomo dal maggio all’agosto del 2009 abusò della piccolina. A denunciarlo ai carabinieri furono i cognati / Violentò la nipotina di 8 anni / Sconterà sei anni in carcere / Condanna definitiva per un 59enne campano rinchiuso ai Casetti
RIMINI – (ad.ce.) La convinceva ad andare con lui a casa. Quando sua moglie non c’era e negli orari che non destavano sospetti nei cognati. Poi, una volta nell’appartamento, avvicinava la nipotina (una bimba di 8 anni) e cominciava a toccarla nelle parti intime. E, all’apice della sua perversione, si faceva toccare. Violenze, abusi, andati avanti per diversi mesi, dal maggio all’agosto del 2009. Senza che nessuno, sua moglie e i genitori della bambina, suoi cognati, sospettassero di nulla. Fino a quando la piccola iniziò a far capire qualcosa, cominciò a raccontare strani appuntamenti con lo zio, improvvisi toccamenti, squallide proposte. Fu il dramma. La famiglia non seppe più che pensare, cosa fare. Fino a quando, nel febbraio dell’anno successivo, moglie e marito si recarono dai carabinieri e denunciarono il cognato, V.M., 59enne campano, ma residente nel riminese, per violenza sessuale nei confronti della loro figlia di appena 8 anni. Per l’uomo fu la fine di quello squallido gioco erotico, l’inizio dei suoi guai. (…)
E martedì i carabinieri, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Rimini, hanno arrestato V.M. e lo hanno tradotto in carcere ai Casetti. Dove l’uomo sconterà sei anni di reclusione, la pena a cui è stato condannato, per quelle violenze sessuali che, per quattro mesi, perpetrò nei confronti dell’inconsapevole nipotina di appena otto anni. (…)