Corriere Romagna Rimini: Norme comunitarie troppo severe / Vongolari del Riminese con l’acqua alla gola /
«La pesca è ferma e qui ormai è miseria nera. Ma nessuno ascolta le nostre richieste».
Il presidente della Coop pescatori: «C’è anche un problema di gestione locale del consorzio»
Rimini. Una questione
di pochi millimetri sta
mettendo in forte crisi il
comparto dei vongolari.
Secondo le normative vigenti
pescare anche un solo
mollusco sottomisura
(meno dei 25 millimetri
previsti), porta dritto a un
processo penale, con sanzioni
fino a 4 mila euro e
rispetto alle misure previste
la tolleranza è zero. Una
situazione che sta inducendo
il Cogemo (consorzio
di gestione dei molluschi)
a optare per il fermo
pesca. Ma se fino a due anni
fa la tolleranza del 10
percento sulla misura
consentiva ai vongolari di
lavorare, adesso con il giro
di vite previsto dalla
Commissione europea è
diventato tutto molto più
complicato.
«Sono vent’anni che faccio
questo mestiere – afferma
Antonella Giani, 50 anni
– come ha sempre fatto
mio babbo e come la maggioranza
della gente della
zona che pesca vongole.
Abbiamo sempre rispettato
le normative, ma adesso
la situazione è disperata,
le società armatrici delle
imbarcazioni stando andando
in malora, qui è miseria
nera. La pesca delle
vongole è ferma.