Rinnovata la convenzione tra Congresso di Stato, Protezione Civile e Associazione radioamatori di San Marino

Rinnovata la convenzione tra Congresso di Stato, Protezione Civile e Associazione radioamatori di San Marino

È stata siglata questa mattina, nella sede della segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente, la convenzione fra il Congresso di Stato della Repubblica di San Marino, rappresentato dal segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente, Stefano Canti, la Protezione Civile, rappresentata dal dirigente Pietro Falcioni, e l’Associazione radioamatori della Repubblica di San Marino, rappresentata dal suo presidente Matteo Napolitano.

La convenzione fra il Congresso di Stato, la Protezione Civile e l’Associazione radioamatori della Repubblica di San Marino tiene conto della convenzione stipulata il 3 marzo 1990 tra il Servizio di Protezione Civile e l’Associazione dei Radioamatori della Repubblica di San Marino e della comprovata esperienza specifica della l’Associazione radioamatori della Repubblica di San Marino in materia di radiocomunicazioni, del rilevante contributo che nel corso delle attività svolte dal 1990 ad oggi l’Arrsm ha dimostrato di poter fornire a supporto delle operazioni di emergenza e soccorso del Servizio di Protezione Civile e della partecipazione della l’Associazione radioamatori della Repubblica di San Marino alla “Maglia nazionale italiana del Servizio Emergenza Radio” gestita dalla Protezione Civile Italiana attraverso i radioamatori.

Nello specifico, la convenzione prevede che l’Associazione radioamatori della Repubblica di San Marino, in quanto Struttura Operativa della Protezione Civile, si impegna a collaborare con il Servizio di Protezione Civile su tutto il territorio della Repubblica di San Marino, che in situazioni di emergenza e soccorso, il servizio di radiocomunicazioni sia espletato a livello nazionale e internazionale dall’ l’Associazione radioamatori della Repubblica di San Marino mediante i singoli associati, utilizzando tutti i mezzi e le attrezzature a disposizione dell’Associazione che vengono così messi temporaneamente a disposizione del Servizio di Protezione Civile.

L’Associazione radioamatori della Repubblica di San Marino presterà a favore del Servizio di Protezione Civile attività di consulenza, assistenza e supporto per attività di emergenza e soccorso di protezione civile in tema di radiocomunicazioni, comprese le attività di formazione dei volontari di Protezione Civile e proseguirà il proprio impegno nel mantenimento e potenziamento dei rapporti con i vari Centri emergenza radio stranieri al fine di migliorare l’efficienza ed integrare la rete, anche al fine di garantire i cittadini e le organizzazioni sammarinesi che dovessero trovarsi in aree interessate da emergenze e calamità.

Tutte le attività della convenzione sono svolte a titolo gratuito dai radioamatori associati all’Associazione radioamatori della Repubblica di San Marino che abbiano manifestato per iscritto all’Arrsm stessa la propria volontà di concorrere allo svolgimento delle attività di protezione civile e abbiano completato il corso base per volontari di Protezione Civile.  Dal conto suo, il Congresso di Stato assegna alla Protezione Civile l’immobile di “Ca’ Montanaro” quale sede della Associazione radioamatori della Repubblica di San Marino.

La manutenzione dei tralicci e degli impianti di radiocomunicazione a disposizione è a carico dei radioamatori mentre l’Azienda autonoma di Stato per i lavori pubblici provvede a sostenere i costi necessari all’acquisto di materiali, apparati, e componenti e attrezzature per la manutenzione dei tralicci e degli impianti di radiocomunicazione. Contributi saranno riconosciuti a rimborso delle spese per le attività di soccorso, simulazione, emergenza e formazione legate ad attività di volontariato di protezione civile, con specifico riferimento alla casistica indicata al comma 1 del medesimo articolo o a copertura di spese straordinarie per lo svolgimento dell’attività. L’Associazione radioamatori della Repubblica di San Marino proseguirà la propria attività di ricerca, sperimentazione tecnica e sviluppo nel settore radioamatoriale e delle radiocomunicazioni in generale e l’attività di prova di sintonia con le prefetture della Repubblica italiana in ambito di protezione civile per un compenso di 2.000 euro annui.

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