Rinnovato accordo per l’energia fra Italia e San Marino

Più energia per le imprese e per le case dei sammarinesi. La Segreteria di Stato per l’Industria, il Commercio e i Rapporti con l’AASS e il Ministero italiano dello Sviluppo Economico hanno raggiunto l’intesa che porterà un incremento del 23% di potenza elettrica riservata alla Repubblica di San Marino. La fornitura di energia elettrica a disposizione del Titano aumenta infatti di 10 MegaWatt a partire dal 1° gennaio 2009, passando da 44 a 54 MW. “Un aumento che corrisponde quasi a un quarto della quantità precedentemente erogata – ha spiegato in un incontro con la stampa il Segretario di Stato Tito Masi – ed è un risultato molto positivo, così come l’intesa raggiunta è un segnale incoraggiante per lo sviluppo dei rapporti tra i due Paesi”.

In base all’accordo precedente, siglato nel 2000 e relativo al periodo 2002-2010, a San Marino era stata riservata una potenza di 42 Megawatt con un meccanismo di aggiornamento annuale pari al tasso di incremento dei consumi elettrici. Dopo essere stata aumentata a 44 MW, la fornitura di potenza elettrica è rimasta invariata sino a oggi. “All’incontro politico, svoltosi nell’ottobre 2007, con l’allora Ministro dello Sviluppo Economico italiano Pier Luigi Bersani, hanno fatto seguito alcuni incontri tecnici tra i rappresentanti dell’AASS e i funzionari del Ministero italiano, fino alla decisione formalizzata in una comunicazione del Dipartimento per la Competitività del Ministero dello Sviluppo Economico, giunta in questi giorni, in cui viene previsto l’adeguamento complessivo di potenza dal 1° gennaio 2009 e il ripristino del meccanismo di aggiornamento annuale”, ha spiegato il Segretario di Stato Masi.

L’intesa raggiunta è stata accolta con favore anche dall’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi, come confermato dal Presidente Marco Podeschi e dal Direttore Emanuele Valli, presenti in conferenza stampa. “La notizia di questo accordo,- è intervenuto Marco Podeschi – era attesa da tempo dall’azienda e cade in un momento in cui ci stiamo preparando ai nuovi scenari delle energie rinnovabili, dove San Marino deve investire”. Il tema dello sviluppo dell’Azienda è stato toccato anche dal Direttore Valli: “A fronte delle difficoltà di bilancio, l’AASS ha mantenuto un programma di investimenti impegnativo e ambizioso che non si è concluso e che non si interromperà”.