Rinnovo contratto artigianato, Usl

Rinnovo contratto artigianato, Usl

RINNOVO CONTRATTO ARTIGIANATO: UN MODELLO INNOVATIVO – LA CONTRATTAZIONE AZIENDALE A SUPPORTO DEL CONTRATTO NAZIONALE
16/11/15 – Martedì 10 novembre è stato firmato il rinnovo del contratto artigianato tra USL e OSLA, e a breve partiranno una serie di assemblee per sottoporre il testo al vaglio dei dipendenti del settore, passaggio necessario e imprescindibile.
Il testo è sicuramente innovativo e ricco di contenuti rispetto alla prassi ormai comune di “rinnovi vuoti”, finalizzati unicamente al recupero dell’inflazione tramite miseri aumenti retributivi. Siamo tutti consapevoli del momento difficile che sta attraversando il nostro paese, e la perdurante crisi economica non può certo consentire obbiettivi importanti in termini economici.
Il risultato di questo lavoro è un contratto che prevede l’erogazione di un premio di risultato ai dipendenti, in aggiunta al “classico” premio di produzione, erogato al raggiungimento di determinati obiettivi comunicati a inizio anno dall’azienda ai lavoratori. Inoltre è stata prevista la cosiddetta “flessibilità breve”, che verrà comunicata preventivamente dall’azienda al dipendente per far fronte a eccezionali picchi di lavoro non programmati: come contropartita il dipendente potrà recuperare le ore di flessibilità a sua discrezione.
Sono state previste 12 ore retribuite per la formazione, non intesa in senso “generico”, ma per quella professionale in azienda, specifica, in quanto siamo fortemente convinti che il lavoratore sia la risorsa fondamentale di un’impresa, e investire sulla sua formazione potrà solo rappresentare una ricchezza potenziale per l’azienda.
E’ stato approfondito anche il tema dell’igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, prevedendo due incontri annuali tra lavoratori e Direzione finalizzati alla risoluzione delle problematiche e al miglioramento delle condizioni di lavoro. USL e OSLA si sono inoltre impegnate a richiedere provvedimenti alle autorità competenti per ottenere la decontribuzione e la defiscalizzazione degli investimenti a vantaggio delle condizioni di salute e sicurezza.
Per la prima volta sono state previste anche delle ore retribuite per visite mediche per il dipendente, o per un suo parente o affine.
Abbiamo, pertanto, lavorato con i rappresentanti dei datori di lavoro consapevoli che i migliori risultati sono spesso il frutto dell’incontro e della partecipazione. In tale ottica USL e OSLA sono già impegnate in un’opera di estensione e valorizzazione della contrattazione aziendale, intesa come integrativa e non sostitutiva della contrattazione nazionale, la quale rappresenta una cornice imprescindibile entro la quale inserire specifici accordi calibrati sulle peculiarità delle realtà produttive.
            
      La Segreteria USL

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