Si è svolta oggi a Palazzo Begni, nella Repubblica di San Marino, la cerimonia di firma della Convenzione con Telecom Italia e l’Amministrazione sammarinese per l’esercizio dei servizi di telecomunicazioni su rete fissa nel Paese.
Un accordo che giunge al termine di un percorso avviato già a febbraio di quest’anno con la visita a San Marino dell’Amministratore Delegato di Telecom Italia, dott. Marco Patuano, e la conseguente firma di una Lettera d’Intenti con la Segreteria di Stato alle Telecomunicazioni per lo sviluppo delle telecomunicazioni nella Repubblica in maniera armonica e razionale.
Nella presente Convenzione sono stati ripresi e definiti tutti i temi posti all’attenzione delle parti nella Lettera d’Intenti, in particolare è stata prevista la possibilità per Telecom Italia di razionalizzare la sua presenza nel Paese in modo da offrire alla clientela sammarinese un unico referente in grado di assicurare il massimo del presidio e della personalizzazione dell’offerta.
Concessa infatti a Telecom Italia la facoltà di trasferire l’esercizio della Convenzione a Telecom Italia San Marino, società controllata al 100%, che in questi anni ha acquisito nel Paese una reputazione d’eccellenza per la qualità, la competitività dei servizi offerti e la relazione con i clienti oltre ad aver saputo garantire lo sviluppo del settore in termini di occupazione e di know-how.
Nella nuova Convenzione è stata poi prevista la realizzazione di un’offerta definita all’ingrosso per garantire agli altri operatori concessionari in territorio condizioni di accesso alla rete eque e trasparenti e confermata la volontà di collaborazione per lo sviluppo di una rete in fibra ottica di proprietà dell’Amministrazione sammarinese.
Mantenuto infine, anche in caso di trasferimento a Telecom Italia San Marino dell’esercizio della Convenzione, il rapporto diretto fra Telecom Italia e l’Amministrazione sammarinese di indirizzo strategico relativamente a temi riguardanti lo sviluppo delle telecomunicazioni e le nuove tecnologie così come l’impegno ad inserire la Repubblica di San Marino nell’ambito di programmi di Telecom Italia di sperimentazione di nuove tecnologie, anche in considerazione dell’agilità nella realizzazione da parte della Repubblica di un adeguato contesto normativo e nella messa a disposizione delle risorse e delle infrastrutture necessarie.
Durante l’incontro è stato inoltre convenuto, attraverso uno scambio di lettere, di rivedere entro giugno 2015 i termini della Convenzione per il servizio radiomobile allo scopo di rendere omogenee le Convenzioni del Gruppo Telecom Italia in San Marino e tenere conto della naturale evoluzione del settore.
Grande soddisfazione per il raggiungimento di questo importante accordo è stata manifestata dal Segretario di Stato alle Telecomunicazioni, Antonella Mularoni, e dal Responsabile National Wholesale Services di Telecom Italia, Alessandro Talotta.
“Il rinnovo della Convenzione – che avrà durata decennale – ha dichiarato il Segretario di Stato Antonella Mularoni – conferma la volontà del Governo di porre in primo piano le esigenze del Paese, superare situazioni di privilegio del passato e porre le basi per uno sviluppo armonico del settore. Ringraziamo Telecom Italia – conclude Antonella Mularoni – per aver saputo raccogliere il nostro invito e per avere tradotto tutti i punti di attenzione espressi nella lettera d’intenti in impegni concreti.”
I primi frutti di questo nuovo accordo convenzionale si potranno apprezzare già nei prossimi mesi. “Siamo già al lavoro – hanno dichiarato Alessandro Talotta e Stefano Ciurli, Executive Director di Telecom Italia – per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati con l’Amministrazione sammarinese e siamo certi che attraverso il nostro impegno e con la partecipazione di tutti si possa portare la Repubblica di San Marino a livelli di assoluta eccellenza sia nel fisso che nel mobile”.
Una collaborazione fruttuosa e di lunga data che si rinnova e che pone davanti a sé obiettivi di sviluppo e crescita ambiziosi, per far sì che le telecomunicazioni siano sempre più, nei prossimi anni, un fiore all’occhiello per il Paese.