Oggi riprende presso il Tribunale della Repubblica di San Marino il processo Biagioli in cui sono coinvolti Marcello Biagioli, ex comandante della Gendarmeria della Repubblica di San Marino, ed il figlio Carlo, avvocato notaio, accusati di aver modificato un rapporto di servizio stilato da due gendarmi (ed all’insaputa di questi) al fine di creare un alibi a certo
accusato di una supposta partecipazione
al furto al caveau del Palazzo di Giustizia di Roma.
I due gendarmi, Graziano Valli e Sauro Volpinari, hanno disconosciuto la modifica, della quale hanno appreso presso il Tribunale di Perugia dove erano stati convocati come testimoni durante il processo per il furto a Roma. E si sono costituiti parte civile contro l’ex comandante assistiti dall’avv. Gianna Burgagni.
Oggi dovrebbero essere chiamati a testimoniare alcuni gendarmi fra cui Valli e Volpinari.