Risolta positivamente il caso delle bollette TMS da migliaia di euro. Asdico

Risolta positivamente il caso delle bollette TMS da migliaia di euro. Asdico

IPhone da brivido
Risolta positivamente il caso delle bollette TMS da migliaia di euro causate dall’aggiornamento del sistema operativo degli IPhone
San Marino, 6 Dicembre 2011
Nelle settimane scorse molti utenti della TMS si sono rivolti alle Associazioni dei Consumatori sammarinesi – Sportello Consumatori ed ASDICO – per denunciare l’arrivo di bollette relative al mese di ottobre 2011 con importi relativi al traffico dati molto anomali e spesso superiori al migliaio di euro, nonostante la sottoscrizione della opzione TMS DATI che prevede un costo forfettario di pochi euro.
Quanto accaduto deriva quasi sicuramente dall’aggiornamento degli IPhone alla versione 5.0 del sistema operativo; tale upgrade se da un lato arricchisce i noti telefoni di nuove funzionalità e potenzialità operative, dall’altro lato pare che abbia apportato modifiche ad alcuni parametri di configurazione relativi al traffico dati, modificando l’APN da ibox.tim.it a wap.tim.it con conseguente creazione di notevoli quantità di traffico dati non compreso nei pacchetti contrattuali TMS.
 
Le nostre Associazioni si sono immediatamente messe in contatto con TMS per analizzare il problema e cercare di trovare una soluzione che, nell’immediato, tutelasse gli inconsapevoli utenti evitando l’esborso di cifre consistenti ed in prospettiva mettesse al riparo tutti gli utenti TMS dal ripetersi di simili situazioni.
 
Questa mattina, presso la sede della TMS, l’Associazione Sportello Consumatori e l’ASDICO hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con la TMS per  risolvere il problema delle bollette anomale e ridare serenità a tante famiglie preoccupate per gli importi rilevanti.
“Dobbiamo dare atto – interviene il presidente dell’Associazione Sportello Consumatori Donatella ZANOTTI – della disponibilità dimostrata dalla TMS nel cercare di risolvere in maniera positiva questa spinosa questione. Nel corso dell’incontro abbiamo evidenziato la necessità di porre in essere degli strumenti di controllo e di protezione degli utenti che evitassero il ripetersi di situazioni anomale come quella che ha colpito decine di utenti TMS. La TMS ha comunicato che sono allo studio soluzioni tecnologiche che permetteranno di controllare in tempo reale il traffico dati ed evidenziare il raggiungimento di soglie di allerta.”

“Nel corso dell’incontro – puntualizza il segretario dell’ASDICO Gianluigi GIARDINIERI – si è provveduto a sottoscrivere un accordo che prevede che la TMS applichi per i mesi di ottobre, novembre e dicembre un importo forfetario pari a 60 Euro indipendentemente dall’importo di traffico WAP generato e dal tipo di contratto in essere. Pertanto già dalle bollette con il traffico relativo al mese di novembre la situazione dovrebbe essere corretta mentre per le bollette del mese di ottobre, gli utenti sono invitati a presentarsi presso la TMS per regolarizzare la situazione in base a quando definito nell’accordo sottoscritto.”

Le Associazioni dei Consumatori sammarinesi sono a disposizione di tutti gli utenti interessati per spiegare i dettagli dell’accordo intercorso con la TMS.
Associazione Sportello Consumatori   –  ASDICO

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