Risposta a interpellanza su Montalbo di Su

Risposta a interpellanza su Montalbo di Su

In merito all’interpellanza presentata in data 19 gennaio 2010 dai Consiglieri Vanessa Muratori ed Alessandro Rossi, afferente al Cimitero di Montalbo la Segreteria di Stato per il Territorio rappresenta che:

La Commissione per le Politiche Territoriali nella seduta del 6 novembre 2009 con delibera n. 9, vista la propria delibera di orientamento approvata in data 23/01/2008 in conformità all’art.7 della Legge n.107 del 3/10/2007; viste le proprie precedenti delibere n.12 assunta nella seduta del 17/06/2008 relativa all’adozione preliminare della Variante al P.P. della Zona Servizi Cimitero di Montalbo e n.2 assunta nella seduta del 18/09/2009; valutati gli esiti e le considerazioni emerse in occasione dell’assemblea pubblica tenutasi in data 29 settembre 2009 ai sensi dell’art.10 comma 1, lettera b) della Legge 3 Ottobre 2007 n.107; vista la delibera di approvazione dello screening di cui al D.D. 130/08 assunta dal Comitato Tecnico Scientifico in data 6 ottobre 2009 prot.n.00544, con prescrizioni integralmente adottate; visto altresì il riferimento espresso dalla Commissione per la Conservazione dei Monumenti e degli Oggetti di Antichità ed Arte in data 17/09/2009; sentito il riferimento del Capitano di Castello di San Marino Città; visto infine il riferimento dell’Avvocatura dello Stato in data 05/11/2009 prot.n.58634; in base all’art.8 della Legge N.107/2007 ha approvato all’unanimità definitivamente la Variante al P.P. della Zona Servizi in località Montalbo relativa alla realizzazione di un nuovo blocco cimiteriale.
Si comunica inoltre che nella seduta dell’On. Congresso di Stato del 18 gennaio u.s. è stata adottata la delibera n. 3 avente ad oggetto “la richiesta di concessione edilizia per la realizzazione di un nuovo blocco cimiteriale in località Montalbo-San Marino”.
Il progetto adottato prevede la costruzione di una struttura disposta su tre livelli anziché su quattro – come invece previsto dall’originario progetto approvato in prima lettura dalla Commissione per le Politiche Territoriali, nella precedente legislatura in data 17/06/2008 -, al fine di ridurre notevolmente l’impatto ambientale e paesaggistico dell’intervento e allo stesso tempo rispondere adeguatamente alle esigenze e necessità reali della popolazione.
Invero la Commissione per le Politiche Territoriali nella seduta del 5 maggio 2009, ha chiesto al professionista incaricato di rivedere e ridurre l’intervento originariamente approvato in prima lettura e la nuova proposta progettuale, nella consapevolezza del notevole pregio dell’area, limita il più possibile l’impatto dell’opera facendo, tuttavia, salva la validità dello stessa in termini di creazione di nuovi loculi per rispondere alle necessità reali della popolazione.
Si precisa inoltre che da tempo gli Uffici competenti, mediante varie comunicazioni scritte, nonché le Giunte di Castello di San Marino Città e di Borgo Maggiore, durante i vari incontri istituzionali, abbiano rilevato l’estrema importanza di un intervento immediato di costruzione di un nuovo blocco cimiteriale in località Montalbo in quanto il numero di loculi non è più sufficiente a sopperire alle necessità della popolazione e pertanto la realizzazione dell’opera è diventata improcrastinabile a causa della situazione di emergenza del cimitero che non dispone più di loculi per rispondere adeguatamente alle esigenze della comunità.
In merito ai circa 300 loculi non occupati, che secondo l’Interpellante potrebbero rispondere all’emergenza dovuta alla carenza di posti, l’Ufficio competente partecipa che già oggi numerosi possessori di loculi hanno concesso in prestito gratuito il proprio loculo non utilizzato per la tumulazione provvisoria di Salme e che tale modalità rappresenta una procedura estemporanea non priva di complicazioni dovute all’impossibilità di prevedere l’evento –morte di colui che resta titolare della concessione.
L’ufficio competente specifica altresì che a partire dal 1994 le disposizioni per la cessione di loculi prevedono che la cessione stessa possa avvenire solo in caso di decesso con ulteriore possibilità di cessione di loculo per il coniuge superstite qualora lo richieda.

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