Risposta a interpellanza sull’assunzione di salariati nell’Azienda Produzione

Risposta a interpellanza sull’assunzione di salariati nell’Azienda Produzione

In merito all’interpellanza presentata dai Consiglieri Celli Simone, Crescentini Paolo, Lonfernini Giovanni e Mularoni Pier Marino, depositata in data 9 luglio 2009, si esplicita quanto segue:

Il Congresso di Stato con la delibera n.21 Pratica n.1870, adottata nella seduta del 15 giugno 2009, ha autorizzato l’assunzione dalle pubbliche graduatorie, nel rispetto delle modalità definite nel Contratto Collettivo di Lavoro dell’Azienda Autonoma di Stato di Produzione (A.A.S.P.), di personale salariato in Settori A.A.S.P. per la concreta e prioritaria necessità di garantire l’operatività minima dei summenzionati Settori con personale qualificato o specializzato.
La Direzione dell’A.A.S.P., con nota del 20 maggio 2009, evidenziando la continua e progressiva flessione sia numerica che qualitativa del personale salariato, richiedeva un reintegro della forza lavoro ben superiore a quanto autorizzato con la succitata delibera.
Si rappresenta quindi come proprio la consapevolezza del “momento particolarmente critico” per l’economia sammarinese e conseguentemente per l’Erario, abbia indotto il Congresso di Stato a ridurre fortemente il numero delle assunzioni richieste dall’Azienda Autonoma di Stato di Produzione.
L’adozione della delibera trova, poi anche fondamento nell’esigenza di garantire il livello di professionalità nella gestione dei cantieri stante la sostituzione di operai specializzati con maestranze non qualificate a seguito dei pensionamenti intervenuti negli ultimi anni.
Quindi per poter garantire flessibilità e autonomia di lavoro per gli interventi di manutenzione ordinaria che rivestono carattere d’urgenza e che si riscontrano giornalmente si è reso necessario provvedere all’assunzione della manodopera specificata in delibera.
Si significa tuttavia come per l’esecuzione della maggior parte dei lavori pubblici, sia di manutenzione che di nuova realizzazione, commissionati dal Congresso di Stato all’A.A.S.P., in considerazione della progressiva riduzione di manodopera, l’Azienda Autonoma di Stato di Produzione appalti i suddetti lavori ad imprese private.
E’ veramente sorprendente la contestazione di un provvedimento finalizzato al mantenimento dell’operatività minima di Settori importanti dell’Azienda Autonoma di Stato di Produzione, come pure non si ravvede alcuna discrezionalità o come da interpellanza “clientelismo”, nell’attuazione della summenzionata delibera, stante il fatto che il Congresso di Stato ha autorizzato l’assunzione dalle pubbliche graduatorie, nel rispetto delle norme sul collocamento e secondo le modalità definite nel Contratto Collettivo di Lavoro dell’A.A.S.P.

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