Risposta ad Emilio Della Balda sulle riforme mancate

“A quanto sembra la parola magica che risolve ogni problema dell’attuale maggioranza sembra essere diventata “riforme”. Visioni messianiche sembrano delineare le magnifiche future sorti della Repubblica, con dovizie di particolari per quanto riguarda le cose da fare, le cose fatte poco bene e le cose non fatte per niente.
Insomma, colui che dispensa tanta profonda saggezza non ammette dubbi di fronte alla verità rivelata della missione riformatrice, ovviamente patrimonio genetico pressoché esclusivo del suo partito. Dinnanzi a tanta sconfinata saggezza, dinnanzi ad una conoscenza così enciclopedica di tutto lo scibile politico sammarinese, anche in forza di una folgorante carriera politica conclusosi nella Gloria, diventa irrispettoso muovere qualche obiezione. Nonostante tutto noi osiamo muovere piccole critiche. Anche noi crediamo che il Paese abbia bisogno di riforme e che il programma di governo contenga ottimi obiettivi, nel suo insieme e non a spizzichi e bocconi a seconda delle preferenze di questo o di quello. Purtroppo l’attuale governo ha avuto molte difficoltà per il fatto di dovere far fronte alle pesanti eredità del passato, periodo in cui il messia delle riforme forse era distratto ed in cui qualcosa è venuto male e qualcosa non si è fatto. Diverse buone iniziative questo governo ha comunque concretizzato. Per il futuro occorre certamente fare molto e per fare molto, ci si perdoni la semplicità, è indispensabile la volontà di andare tutti nella stessa direzione invece di lavorare per inciuci vari. Questo significa avere i numeri consiliari per realizzare le riforme e non solo teorizzarle sui giornali. Senza queste banali premesse il grido di “riforme, riforme, riforme” si traduce solo in esercizi onirici, che non serviranno molto ai Sammarinesi. Se questo fosse, noi pensiamo che siano molto meglio le elezioni anticipate, in cui ognuno si assume la responsabilità su cosa fare e con chi farlo. Sulle cose serie, nell’interesse dei cittadini, noi ci impegniamo. Le prediche vuote sul progresso e la crescita del Paese, unite alla mancata assunzione di responsabilità sui numeri mancanti, invece, non ci interessano. “
Alleanza Popolare Ufficio Stampa 20 febbraio 2008.
Vedi l’articolo di Emilio Della Balda
(Riforme, Riforme, Riforme apparso su San Marino Oggi).