Risposta alla interpellanza sui fondi pensioni. Alessandro Mancini

Risposta alla interpellanza sui fondi pensioni. Alessandro Mancini

La mia interpellanza sull’utilizzo dei fondi di riserva del sistema pensionistico ha ottenuto una risposta soddisfacente e tranquillizzante in quanto mi è stato garantito e dimostrato che sono depositati presso banche sammarinesi e non sono usati per la gestione dell’ISS.

E’ invece mancata la risposta sullo stato dei fondi al 30 giugno 2010 che riveste grande importanza agli effetti della tenuta del sistema e dell’analisi degli squilibri esistenti nell’ambito dei singoli fondi, nonostante le alte aliquote dei contributi. E’ una situazione che esige chiarezza ed un ragionamento serio che porti ad un provvedimento riformatore.

Anche sul debito dello Stato verso l’ISS al 30 giugno 2010 ho ottenuto dati non attuali riferiti al 31 dicembre 2009 che pure evidenziano un debito statale molto alto che sfiora i 61 milioni. Ritengo che da parte dell’ISS sia doveroso fornire i dati richiesti perché non si conciliano con quelli della situazione di Tesoreria che vanta una forte liquidità. Infine si dovrebbe chiarire come è possibile che l’ISS abbia una previsione di disavanzo 2010 di 25 milioni, un credito verso lo Stato di 61 milioni e possa far fronte alla gestione finanziaria. Con quali fondi? La mia presa di posizione mira ad affermare la centralità del Consiglio G. e G. come sede nella quale devono affluire i dati di sistema per consentire ai suoi membri di conoscere prima di decidere. Vorrei che non si fosse sempre costretti a presentare interpellanze per avere informazioni che dovrebbero essere di dominio pubblico nel segno della trasparenza, peraltro molto dichiarata e poco applicata.

La grave e complessa crisi che stiamo attraversando esige un continuo e puntuale monitoraggio di tutti i dati e la fine del metodo opaco del governo che li nega al parlamento e li fa pubblicare di straforo sulla stampa, umiliando le istituzioni democratiche. L’ultimo fatto clamoroso è quello dell’accordo con l’Italia negato al Consiglio G. e G. e uscito sui giornali!

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy