Gentile Direttore,
In merito all’articolo da voi pubblicato mi preme replicare quanto
segue, invitando comunque a leggere il nostro giornale di domani:
segue, invitando comunque a leggere il nostro giornale di domani:
Oggi abbiamo dedicato un articolo alle feste dello scorso week-end.
Non tralasciando l’importanza di questi momenti conviviali e dando
anche atto agli organizzatori – presenze alla mano – che l’evento è
pienamente riuscito, non ci siamo potuti esimere dal dare voce a chi
si è giustamente lamentato per alcuni atti di vandalismo o per la
viabilità. Come è deontologicamente corretto fare, a fronte di una
segnalazione da parte dei cittadini, sono partite le verifiche del
giornalista. Eppure oggi siamo stati contattati da uno degli
organizzatori, Matteo Ciacci, che con atteggiamento arrogante e
minaccioso ci ha intimato di smentire il nostro articolo, visto che
nulla di quanto scritto corrispondeva al vero, anzi che anche
gendarmeria e azienda servizi da lui contattati, avrebbero smentito il
contenuto dell’articolo. Non solo: gendarmeria e Aass avrebbero
addirittura inviato una nota congiunta di smentita (naturalmente mai
arrivata)! Non sappiamo con chi abbia parlato il “simpatico” Ciacci,
che a suo modo ha in parte ragione: le cose infatti – dopo un
ulteriore approfondimento da parte di Tribuna – stanno anche peggio,
tanto da mettere a rischio l’organizzazione di una nuova festa il
prossimo anno. Ma andiamo con ordine: i fatti si sono svolti tra il 24
e 25 agosto. Sotto accusa l’evento alla cava dei balestrieri, in quel
di Città. Intorno alle 23 è stata allertata la centrale operativa
della gendarmeria, in quanto qualcuno ha letteralmente estirpato i
tubi/rubinetti delle fontane in Piazza della Libertà, tanto che si è
reso necessario chiamare il reperibile. Lo conferma il direttore
dell’Aass Emanuele Valli: “Sabato sera verso le 23 abbiamo ricevuto
una chiamata dalla gendarmeria perché alcuni vandali hanno rotto una
fontana sul Pianello. I tecnici sono intervenuti ed hanno chiuso
l’acqua. Un bel disagio, comunque siamo intervenuti subito. Mi auguro
che le telecamere abbiano potuto riprendere gli autori di questo
gesto”. I vandali tuttavia non si sono fermati a questo: si sono
recati ai giardini della Carisp verso le fontane, dove hanno creato
problemi di ordine pubblico, tanto che da una attività è stata
nuovamente chiamata la gendarmeria. Altri giovani poi hanno aggredito,
qualche ora dopo, l’autista di un pullman nei pressi del parcheggio 1.
L’uomo si è molto spaventato, visto che il bus è stato preso a calci e
pugni, tanto che è stata nuovamente allertata la gendarmeria. Una
serata movimentata anche per il 118 che è dovuto intervenire in piazza
Titano, dove una ragazzina per colpa dell’alcool si è sentita male ed
è dovuta restare due ore in osservazione in pronto soccorso. Sul posto
sono arrivati anche i suoi genitori. Insomma anche i minori
consumavano alcolici: un fatto grave, tanto che un genitore ha messo
al corrente anche un segretario di Stato. C’è poco da aggiungere se
non consigliare al signor Ciacci di rapportarsi in maniera più educata
e propositiva con la stampa, ma soprattutto di pensare di più
all’organizzazione delle future feste, in modo da garantire un
divertimento sano e per quanto possibile privo di disagi, compresi
quelli alla viabilità. Superfluo dunque commentare oltre una nota – ai
limiti del falso -, inviata alle testate e firmata addirittura da un
organo politico qual è la giunta di Città e mai sottoscritta da Valli,
Direttore dell’Aaas, che ci ha contattati – lui sì – per smentire il
Ciacci.
Non tralasciando l’importanza di questi momenti conviviali e dando
anche atto agli organizzatori – presenze alla mano – che l’evento è
pienamente riuscito, non ci siamo potuti esimere dal dare voce a chi
si è giustamente lamentato per alcuni atti di vandalismo o per la
viabilità. Come è deontologicamente corretto fare, a fronte di una
segnalazione da parte dei cittadini, sono partite le verifiche del
giornalista. Eppure oggi siamo stati contattati da uno degli
organizzatori, Matteo Ciacci, che con atteggiamento arrogante e
minaccioso ci ha intimato di smentire il nostro articolo, visto che
nulla di quanto scritto corrispondeva al vero, anzi che anche
gendarmeria e azienda servizi da lui contattati, avrebbero smentito il
contenuto dell’articolo. Non solo: gendarmeria e Aass avrebbero
addirittura inviato una nota congiunta di smentita (naturalmente mai
arrivata)! Non sappiamo con chi abbia parlato il “simpatico” Ciacci,
che a suo modo ha in parte ragione: le cose infatti – dopo un
ulteriore approfondimento da parte di Tribuna – stanno anche peggio,
tanto da mettere a rischio l’organizzazione di una nuova festa il
prossimo anno. Ma andiamo con ordine: i fatti si sono svolti tra il 24
e 25 agosto. Sotto accusa l’evento alla cava dei balestrieri, in quel
di Città. Intorno alle 23 è stata allertata la centrale operativa
della gendarmeria, in quanto qualcuno ha letteralmente estirpato i
tubi/rubinetti delle fontane in Piazza della Libertà, tanto che si è
reso necessario chiamare il reperibile. Lo conferma il direttore
dell’Aass Emanuele Valli: “Sabato sera verso le 23 abbiamo ricevuto
una chiamata dalla gendarmeria perché alcuni vandali hanno rotto una
fontana sul Pianello. I tecnici sono intervenuti ed hanno chiuso
l’acqua. Un bel disagio, comunque siamo intervenuti subito. Mi auguro
che le telecamere abbiano potuto riprendere gli autori di questo
gesto”. I vandali tuttavia non si sono fermati a questo: si sono
recati ai giardini della Carisp verso le fontane, dove hanno creato
problemi di ordine pubblico, tanto che da una attività è stata
nuovamente chiamata la gendarmeria. Altri giovani poi hanno aggredito,
qualche ora dopo, l’autista di un pullman nei pressi del parcheggio 1.
L’uomo si è molto spaventato, visto che il bus è stato preso a calci e
pugni, tanto che è stata nuovamente allertata la gendarmeria. Una
serata movimentata anche per il 118 che è dovuto intervenire in piazza
Titano, dove una ragazzina per colpa dell’alcool si è sentita male ed
è dovuta restare due ore in osservazione in pronto soccorso. Sul posto
sono arrivati anche i suoi genitori. Insomma anche i minori
consumavano alcolici: un fatto grave, tanto che un genitore ha messo
al corrente anche un segretario di Stato. C’è poco da aggiungere se
non consigliare al signor Ciacci di rapportarsi in maniera più educata
e propositiva con la stampa, ma soprattutto di pensare di più
all’organizzazione delle future feste, in modo da garantire un
divertimento sano e per quanto possibile privo di disagi, compresi
quelli alla viabilità. Superfluo dunque commentare oltre una nota – ai
limiti del falso -, inviata alle testate e firmata addirittura da un
organo politico qual è la giunta di Città e mai sottoscritta da Valli,
Direttore dell’Aaas, che ci ha contattati – lui sì – per smentire il
Ciacci.