Ultimo impegno agonistico per i ragazzi dell’Isshinryu Karate Club San Marino affiliato alla FESAM, domenica 12 giugno a Morciano di Romagna in occasione del Campionato Nazionale di Karate organizzato dall’ente ASC(Attività Sportive Confederate), ente sportivo riconosciuto dal CONI.
Sono stati circa 600 i karatechi presenti all’evento, impegnati in diverse discipline, dal circuito a tempo per i più giovani, al Kata (forme) fino al Kumitè (combattimento).
A rappresentare San Marino ci sarà il team formato da giovani promesse under16, cresciute nel settore giovanile del club, tutti impegnati nella specialità Kumitè.
La prima a scendere sul tatami è Rebecca Gaidella nella categoria Cinture Nere Junior -48kg, che arriva in finale con molta facilità, vincendo la semifinale ben 10 a 1. Nella finale del torneo, dopo un tiratissimo incontro senza esclusione di colpi, purtroppo si deve arrendere conquistando una meritata medaglia d’argento. L’ottimo risultato lascia ben sperare per la sua partecipazione al Campionato Europeo di Karate WKF under 21 in programma a Praga dal 16 al 19 giugno.
Poi è il turno della categoria -45 Kg Cinture Nere Esordienti (12-13 anni) di Enrico Luis Casadei e di Andrea Zafferani, alla sua prima gara. Entrambi vincono tutte le prove nelle fasi eliminatorie del torneo, ciò li porta a ritrovarsi come avversari in finale, dove si affrontano dando vita ad un bellissimo combattimento. Il match termina sullo 0 a 0 e la vittoria all’Hantei (decisione degli arbitri) va ad Enrico, risultato perfetto per gli atleti sammarinesi.
Il quarto giovane karateca del Titano a calcare il tatami è Milo Camorali nella categoria Esordienti Cinture Nere -55Kg. Milo inizia portandosi subito in vantaggio, purtroppo a pochi secondi dalla fine una disattenzione gli costa la sconfitta del match per accumulo di penalità.
L’ultima a gareggiare è Melissa Nanni, la veterana del gruppo, classe 98, nella Categoria Senior Cinture Nere -61Kg, Melissa da poco si sta cimentando con ottimi risultati nel combattimento dopo aver sempre gareggiato nella disciplina Kata. Girone all’Italiana per questa categoria (tutti gli atleti si sfidano tra loro), la karateca conquista una meritata medaglia d’argento e dimostra che il duro lavoro svolto in palestra alla fine ripaga sempre.