Risvolti a San Marino dell’operazione ‘Denario’ (tombaroli)

Risvolti a San Marino dell’operazione ‘Denario’ (tombaroli)

Giampiero Valenza di La Tribuna Sammarinese titola: Operazione ‘Denario’, il 10-15% degli affari era fatto a San Marino
/ Monete trafugate, l’organizzazione
faceva grandi affari sul Titano

Tra il 10 e il 15 per cento
degli affari dell’organizzazione
criminale che smerciava
i reperti archeologici
in Italia e in Europa era
fatto a San Marino.

L’attività di indagine
ha permesso di arrestare
due persone e di sottoporne
altre tre a misure
cautelari personali.

Grazie a una fitta
rete di procacciatori, infatti,
riuscivano a prendere
monete romane e reperti
archeologici direttamente
dagli scavi illegali dei tombaroli.
Una è la società di
San Marino indagata: secondo
gli ‘007’ della Benemerita
acquistava direttamente
la merce con questo
sistema.
Un’altra società
del Titano è oggetto di indagine.
Il lavoro degli inquirenti
è volto a capire se questa
seconda azienda sapesse
della provenienza illecita
dei beni.

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