Riunione tra Psd e Partito Socialdemocratico di Andorra

COMUNICATO
Nel pomeriggio di ieri, 30 agosto, si è svolta una riunione tra le delegazioni del PSD e del Partito Socialdemocratico di Andorra.
Il confronto è stato avviato sui temi dell’attualità e della crisi economica che entrambe i paesi di trovano ad affrontare, con la medesima sfida della ricerca di un modello economico più trasparente e integrato internazionalmente, in particolare con l’Unione Europea.
Proprio il percorso di integrazione europea che vede coinvolti Andorra, San Marino e Monaco è stato al centro di un approfondimento, vista la prosecuzione dell’analisi delle quattro libertà fondamentali che stanno alla base della comunità europea che si terrà in Andorra a fine settembre e la previsione di un report che il Consiglio Europeo emetterà a fine anno. Il PSD ed i compagni del PSA intendono muoversi congiuntamente verso i partiti fratelli nella famiglia del PSE e proporre uno sforzo unitario nel raggiungimento degli obiettivi di integrazione di Andorra e San Marino.
Il Presidente del Gruppo parlamentare ed ex premier, Jaume Bartumeu, ha sottolineato l’importanza, riconosciuta anche dal PSD, di lavorare in sintonia per rafforzare le posizioni dei nostri stati e velocizzare il processo di integrazione con l’Unione Europea. Questo si rivela prioritario visto l’impegno che San Marino e Andorra hanno già espresso nell’adeguamento agli standard di trasparenza e per il mantenimento degli accordi valutari che permettono ad entrambe l’utilizzo dell’euro, in presenza però di molti ostacoli che permangono per i nostri cittadini rispetto alla mobilità in Europa, alla possibilità di studiare e formarsi fuori dai confini, alle prospettive degli investimenti da e verso l’Europa.
Il dibattito ha permesso anche di mettere in luce similarità e differenze rispetto al sistema tributario ed alla salute del sistema bancario e finanziario. Andorra ha scelto quest’anno la strada delle creazione di una imposta indiretta di modello IVA, una scelta che anche il PSD vede di buon occhio per la Repubblica di San Marino, sia per una maggior compatibilità internazionale, sia per maggiori possibilità di introito.
Rispetto a quanto successo nel sistema bancario e finanziario, abbiamo registrato una miglior tenuta di quello andorrano che non ha subito attacchi esterni e scandali paragonabili a quelli sammarinesi; nonostante ciò la crisi che colpisce Francia e soprattutto Spagna, ci rende simili nel pronosticare un futuro a breve termine di difficoltà e raccolta bancaria in affanno.
L’Ufficio Stampa