Rivelazione choc di Gaspare Mutolo, killer pentito di Totò Riina: “A Rimini una base operativa di Cosa Nostra”

Rivelazione choc di Gaspare Mutolo, killer pentito di Totò Riina: “A Rimini una base operativa di Cosa Nostra”

Il killer pentito: “Nel cuore di Rimini una base operativa di Cosa Nostra”. Gaspare Mutolo è stato uno spietato assassino (20 omicidi) al soldo di Totò Riina. Con una batteria di rapinatori alloggiava in via Garibaldi da un nipote di Pippo Calò

ENRICO CHIAVEGATTI – “Facevamo furti nelle case nel Nord Italia. Di base stavamo a Rimini, in via Garibaldi, nella stanzetta sopra al ristorante della sorella di Michele e Salvatore Vizzini, nipoti del famoso don Pippo Calò (cassiere di Cosa Nostra già coinvolto nella morte del banchiere Guido Calvi, con legami con la banda della Magliana e il terrorismo nero, ndr)”. È una rivelazione clamorosa per la città dei Malatesta quella che Gaspare Mutolo, killer pentito di Totò Riina, affida al settimanale “Oggi”, già in edicola. Una lunga intervista rilasciata a pochi giorni dall’uscita del programma di protezione testimoni dove era entrato 30 anni fa grazie alla collaborazione con i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con cui si era pentito, dando un prezioso contributo alla guerra dello Stato contro la Mafia. “Allora – prosegue Mutolo diventato dietro le sbarre pittore – non esistevano le porte blindate. Facevamo finta di essere rappresentanti della Fabbri Editore e suonavamo alle case più belle. Se aprivano mostravamo gli opuscoli delle enciclopedie, altrimenti le svaligiavamo. Giravamo tutta Italia”, ma poi “al sabato rientravamo a Rimini”. (…)

Articolo tratto da Corriere Romagna

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