Roberto Ciavatta interviene su L’Informazione di San Marino per denunciare lo stato delle badanti nella Repubblica di San Marino.
Le badanti, provenienti quasi tutte dai Paesi dell’Est, hanno in genere permessi di lavoro per solo 10 mesi e per gli altri due mesi rimangono a San Marino, per così dire, in semiclandestinità, di modo che non possano rivendicare diritti per acquisire residenza, cittadinanza, eccetera.
Scrive fra l’altro Ciavatta: ‘si preferisce questa irregolarità, compreso il lavoro nero che ne deriva, al terror panico di riconoscer loro qualche diritto minimo. Questa è la situazione, e ancora una volta: se San Marino non riesce a trattare dignitosamente dei migranti, ben venga che ci pensino altri a fare pressioni. Italia o Onu che sia!‘.