Rotary Club San Marino. Conferito a Padre Ciro Benedettini il Premio Rotary San Marino alla Professionalita’

Rotary Club San Marino. Conferito a Padre Ciro Benedettini il Premio Rotary San Marino alla Professionalita’

ROTARY CLUB SAN MARINO
COMUNICATO STAMPA
CONFERITO A PADRE CIRO BENEDETTINI
IL PREMIO ROTARY SAN MARINO ALLA PROFESSIONALITA’
In una splendida serata, martedì sera, di fronte a numerosi soci e invitati, tra cui il fratello Padre Sebastiano Benedettini, Rettore del Santuario di Santa Chiara in Rimini, la nipote Marina Depaoli e suo marito Massimo Casanova, il Rotary Club San Marino ha voluto onorare il concittadino Padre Ciro Benedettini per l’alta professionalità dimostrata nel suo significativo percorso umano, coronato da 20 anni di attività quale Vice Direttore presso la Sala Stampa della Santa Sede in Vaticano.
Padre Ciro Benedettini è stato presentato agli intervenuti dal socio Franco Capicchioni, che ne ha illustrato il profilo professionale con l’intervento che si riporta integralmente qui di seguito.
“Sono davvero onorato che il Club mi abbia dato il privilegio di presentare a tutti voi il nostro concittadino Padre Ciro Benedettini. Nato a Galazzano nel 1946 in una famiglia numerosa e certamente non agiata, si comprese presto che per Ciro la vita dell’agricoltore non poteva essere adatta alla sua persona. Per fortuna si trovò modo di farlo studiare e cosi la sua crescita culturale unita a quella spirituale lo condussero nel 1963 a professare i primi voti nella Congregazione della Passione di Gesù Cristo (I Padri Passionisti).
Terminati gli studi liceali, proseguiva il proprio percorso formativo e nel 1971 si licenziava in teologia presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma. L’anno successivo poi, a 26 anni, veniva ordinate sacerdote. Ma la sua sete di conoscenza era sempre insaziabile: dal 1973 al 1975 frequentava a Roma il corso di Scienze dell’Opinione Pubblica alla Libera Università Internazionale degli studi Sociali Pro Deo (oggi LUISS) e nel contempo si specializzava in teologia alla Pontificia Università Gregoriana, portando avanti anche la sua passione per le lingue straniere. Per un biennio aveva anche insegnato Lettere nella scuola media legalmente riconosciuta di Cesta di Copparo (FE).
Nel gennaio del 1979 si iscrive all’albo dei giornalisti professionisti italiani, dopo aver svolto il praticantato a Milano, ufficialmente a Famiglia Cristiana, ma in effetti dislocato come cronista alla nascente Novaradio. Dallo stesso anno iniziava a dirigere il mensile L’Eco di San Gabriele (Teramo), la rivista dei Padri Passionisti.
Approfittava poi sempre delle ferie estive per trascorrere periodi all’estero con il fine di apprendere o migliorare le lingue straniere (Irlanda, Inghilterra, USA, Germania, Francia, Spagna).
In questo periodo ha partecipato a sette Sinodi Mondiali dei Vescovi in Vaticano quale coordinatore delle traduzioni in lingue del Bollettino informativo.
Sempre per migliorare la sua formazione, dal gennaio 1992 al maggio del 1993 si trasferiva a New York per un anno sabbatico che gli ha consentito di frequentare i corsi di “Communication” alla New York University ed alla New School, concludendo con una tesi sulla CNN International e con il Master in “Media Studies” alla New School.
Nel dicembre del 1994 è stato chiamato alla Sala Stampa della Santa Sede in Vaticano quale assistente del Direttore e l’anno seguente veniva nominato Vice direttore, prima accanto allo spagnolo Joaquin Navarro-Valls e poi dal 2016 accanto a Padre Federico Lombardi; incarico ricoperto con onore e prestigio sino al 31 gennaio scorso, giorno in cui  si è ritirato dal suo servizio, raggiungendo la meritata pensione al compimento del 70° anno di età. A succedergli è stato il giornalista statunitense Greg Burke. Toccante il dono che i poveri della zona di San Pietro, così amati da Papa Francesco, hanno voluto personalmente consegnare quale saluto e ringraziamento a Padre Ciro.
Numerosi i riconoscimenti ricevuti per il giornalismo, tra gli altri: il Premio Nazionale Histoniun, VI edizione (7 dicembre 1991), il Premio Internazionale Casentino (2006), il Premio Internazionale Bonifacio VIII (22 novembre 2008) e il recente Premio Giovanni Paolo II (2 Aprile 2016).
Anche se la vocazione e la carriera lo hanno portato lontano da San Marino il suo legame con la Repubblica è da sempre molto forte; ha dichiarato pubblicamente: “Mi sento fiero di essere sammarinese e lo dico a tutti.
Per oltre 20 anni ha servito tre Papi di cui uno, Giovanni Paolo II, già dichiarato santo; poi Papa Benedetto XVI fino al 2013; infine Papa Francesco. Si può proprio dire che “è stato il microfono di tre Papi” sia in senso reale che metaforico. La ricetta di padre Ciro nella comunicazione istituzionale dei Papi e del Vaticano è sempre stata molto semplice, ma anche assai efficace; amava dire: “Non ho mai detto una bugia ai giornalisti”. Padre Ciro nel suo percorso ha avuto sempre presente ciò che il beato Paolo VI ha detto con estrema chiarezza in uno dei documenti più amati e citati da Papa Bergoglio, l’esortazione apostolica Evangelii nuntiandi: “L’uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri, o se ascolta i maestri lo fa perché sono dei testimoni”.
Possiamo allora dire, con l’orgoglio di noi concittadini, che Padre Ciro è stato maestro proprio perché testimone. E’ stato giornalista autentico, non perché iscritto a un albo, ma perché ha sempre compreso come oltre la parola ci sia soprattutto una testimonianza di vita personale, che costituisce la comunicazione più importante. Anche lui eccezionale comunicatore: sorriso sulle labbra e cordialità il suo stile, sorretti da grande autorevolezza, alta competenza e profondo impegno. Per tutto questo il Rotary Club San Marino è onorato di conferire al carissimo concittadino Padre Ciro Benedettini il Premio alla Professionalità, indicandolo proprio come esempio di vita messa a disposizione e al servizio degli altri, nel perfetto e pieno rispetto degli ideali rotariani”.
Prendeva poi la parola Padre Ciro Benedettini, che, dopo aver ringraziato per il premio, intratteneva i presenti con un articolato intervento sul suo lavoro e rispondendo poi puntualmente a numerose domande.
Il Presidente del Club, Marino Angeli, al termine della riunione ha consegnato la targa in argento del premio, che reca incisa la seguente motivazione: “Il Rotary Club San Marino conferisce il Premio Rotary alla Professionalità a Padre Ciro Benedettini per il prestigioso incarico svolto presso la Sala Stampa della Santa Sede in Vaticano quale Vice Direttore. Un Premio che vuole sottolineare l’autorevolezza del Suo Impegno e la Sua alta Competenza, motivo – per tutti noi sammarinesi – di grande onore ed orgoglio”.
Con un lunghissimo e fragoroso applauso si è conclusa infine la splendida serata della premiazione.

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