Sammarinesi, spaventati da Re Nero, non metterebbero naso fuori territorio

Sammarinesi, spaventati da Re Nero, non metterebbero  naso fuori territorio

Pare che l’indagine Re Nero abbia cambiato le abitudini di alcuni sammarinesi usi a passare il fine settimana nella seconda casa sulla riviera romagnola o in montagna.
La singolare ipotesi (o constatazione) è riportata su La Voce di Romagna-San Marino ed è messa in relazione a ‘indiscrezioni uscite dalla procura di Forlì‘ secondo cui ‘almeno un’altra banca (ma i rumors parlerebbero addirittura di due) è al centro di un’indagine‘.

Indiscrezioni ‘che avrebbero fatto presa‘.

A queste indiscrezioni, ad incrementare la preoccupazione fra certi sammarinesi, si sono aggiunte ‘voci trapelate da ambienti vicino al Ministero delle Finanze che parlano di uno spiegamento di qualcosa come 400 uomini messi in campo dalle fiamme gialle alla divisione antimafia che si servono di intercettazioni telefoniche e ambientali alla ricerca di illeciti, e che avrebbero messo sotto controllo numeri chiave di personaggi italiani legati con il mondo imprenditoriale, finanziario e politico sammarinese‘.
Insomma, a sentire il giornale, pare che diversi sammarinesi ‘preferiscano non rischiare‘ e abbiano deciso di rimanere in Repubblica anche nei fine settimana.

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